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A Tempio l’omaggio a Dario Ghibaudo e Nanni Angeli

Nel contesto del Bosco di Curadureddu, proseguono le attività espositive di Organica, il museo di arte ambientale che propone queste due iniziative estremamente interessanti

Scultura e fotografia. L’omaggio all’arte è firmato da due artisti di fama nazionale: Dario Ghibaudo e Nanni Angeli. Una proposta espositiva che è ospitata da Organica, il museo di arte ambientale, diretto dal critico Giannella Demuro, e dedicato all’arte contemporanea e alla fotografia. E domenica scorsa il taglio del nastro ha visto, nelle sale del CEDAP, molti curiosi e appassionati che si sono potuti confrontare con il progetto di Ghibaudi dal titolo Museo di Storia Innaturale curata da Ivo Serafino Fenu e con La ‘janna a lianti, una serie di scatti di oggetti, genti e strutture degli stazzi di Gallura. Per l’occasione alle 15 si è tenuto, nell’ambito di OrganicaGreenLab, il laboratorio creativo La Gazza ladra, condotto da Maria Viola Oggiano in collaborazione con Ceas Tempio. Il progetto dell’artista cuneese condensa tutte le sue opere a partire dagli anni Novanta declinate attraverso l’utilizzo di un museo virtuale in continuo accrescimento. La mostra Museo di Storia Innaturale è realizzata in collaborazione con le gallerie Luigi De Ambrogi e CARLOCINQUE Gallery di Milano.
Per quanto riguarda, invece, la mostra di Nanni Angeli “La ‘janna a lianti – Genti, strutture e oggetti degli stazzi della Gallura contemporanea” presenta un ulteriore selezione del lavoro online (www.nanniangeli.it) e di quanto già esposto. Si compone di circa 67 immagini (15 bianco e nero e 52 a colori), con didascalie in lingua gallurese. La storia è narrata dal fotografo che, concedendosi un pizzico di libertà poetica, dà ampio spazio alle foto di donne e uomini e agli oggetti inanimati, e meno, ma senza tralasciarli, ai contesti (case e paesaggi).

Dario Ghibaudo
È nato nel 1951. Vive e lavora a Milano ed è tra i fondatori del Concettualismo Ironico Italiano, corrente artistica nata in Germania all’inizio degli anni Novanta. La sua ricerca artistica si articola nel grande e originale progetto del Museo di Storia Innaturale – cui l’artista lavora dal 1990 in continuo accrescimento – strutturato come un museo di storia naturale di stampo settecentesco, per la realizzazione del quale utilizza media diversi: dalle resine, alla porcellana, dai materiali sintetici alle pietre, marmo, cemento e papier mâché. Disegnatore instancabile, i suoi inchiostri, anche di grandi dimensioni, nascono tracciati su carta direttamente col pennino, senza disegno preparatorio.

Nanni Angeli
È nato nel 1969. Nei primi anni Novanta avvia alcuni progetti fotografici sulla Sardegna. Dal 1992 al 2011 vive a Bologna e, come fotografo di scena, di musica e teatro, documenta la scena bolognese, conducendo una ricerca sulla rappresentazione fotografica degli eventi performativi. Ha pubblicato su numerosi libri, riviste e quotidiani, in Italia e all’estero. È attivo nel settore della didattica e nella diffusione della cultura fotografica. Dal 1996, con Paolo Angeli, dirige il Festival internazionale Isole che Parlano. Dal 2011 vive e lavora in Sardegna.

Davide Mosca

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