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Accordo storico tra Atitech e Alisarda Re per la creazione del primo polo di manutenzione per jet privati

Un’occasione unica che apre certamente a scenari importanti per lo sviluppo economico e sociale di Olbia, della Gallura e dell’intera Sardegna

L’azienda Atitech non ha nascosto l’intenzione di voler assumere gli ex lavoratori Air Italy e puntare sui giovani del territorio per il nuovo polo di manutenzione dei jet privati che troverà spazio nei due hangar dell’aeroporto Costa Smeralda. Proprio lì dove il nome di Meridiana Maintenance ha scritto le pagine più importanti della manutenzione di aeromobili  a livello nazionale e internazionale. Un accordo storico per il territorio legato ad una forte richiesta derivata anche dalla forte crescita della presenza di super yacht sul territorio. L’utenza è infatti la stessa. I turisti facoltosi arrivano con i jet privati per poi spostarsi sui giganti del mare e trascorrere le vacanze. E in questo contesto si sta sviluppando il distretto della nautica a Olbia con i cantieri in prima fila che si stanno attrezzando per il ricovero delle navi extralusso, ma era necessario anche un luogo che si prendesse cura dei jet. Detto fatto e Atitech, colosso di questo tipo di attività, ha sposato l’idea di Alisarda Real Estate società controllata di Geasar. Negli scorsi giorni, alla presenza della stampa, è stato firmato l’accordo ufficiale che vedrà dal mese di settembre le prime attività per poi entrare a regime dal 2025 con step progressivi. Alla presentazione erano presenti il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il vice presidente della Regione e assessore al bilancio Giuseppe Meloni, le assessore ai trasporti e al lavoro Desireè Manca e Barbara Manca, il presidente di Atitech Gianni Lettieri, lamministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello, Mario Garau in veste di amministratore delegato di Alisarda Real Estate e Roberto Solinas, direttore di Enac Sardegna. È stata una giornata storica, con la firma di un contratto decennale che prevede lutilizzo degli hangar Avio1 e Avio2 dellaeroporto di Olbia, dove saranno allestite fino a sei baie di manutenzione di base e due per la ristrutturazione degli interni di cabina, per il target della business aviation” dei jet privati. Atitech è stata selezionata come affidataria dei due hangar a seguito di una procedura di selezione internazionale che ha visto la partecipazione di oltre 30 società specializzate nella manutenzione aeronautica. Le aziende sono state valutate in base alla proposta progettuale, alla solidità del business plan, agli investimenti pianificati e allimpatto economico sul Gruppo Geasar e sul territorio. «Il posizionamento geografico dellaeroporto di Olbia e il traffico storico garantiscono un sicuro bacino di domanda a sostegno del nostro progetto,” ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Atitech, Gianni Lettieri. Siamo certi di poter garantire il know-how giusto per offrire risposte rapide, concrete e performanti alle richieste di servizi manutentivi. Ci avvarremo del personale della ex Air Italy e faremo leva sulla formazione di nuove risorse, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni regionali e gli istituti superiori locali del settore tecnico e aeronautico. È un progetto ambizioso, che punta a realizzare in Sardegna un polo di manutenzione per jet privati unico in Italia». Silvio Pippobello, AD del Gruppo Geasar S.p.A., ha dichiarato: «Abbiamo oggi posto le basi per ridar vita a unavventura iniziata 60 anni fa grazie alla lungimiranza del Principe Aga Khan. La manutenzione aeronautica è sempre stata il fiore allocchiello del nostro territorio e siamo sicuri che con Atitech continuerà a rappresentare unattività strategica per la Sardegna, grazie al suo alto valore aggiunto e al grande contenuto tecnologico e innovativo». Levento ha incluso una piccola mostra fotografica con immagini del business di Atitech e dellaeroporto di Olbia.

Davide Mosca

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.