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L’anno dei record per Lvmh: ricavi in crescita del 13%

Il report del colosso del lusso dimostra quanto è importante la popolarità e il prestigio dei marchi nonostante un periodo complesso come quello del 2023

Il 2023 è stato un anno di svolta per Lvmh che proprio di recente ha firmato un accordo storico per la gestione di due alberghi simbolo di Porto Cervo: l’hotel Romazzino e l’hotel Pitrizza. Uno dei gruppi più celebri del mondo del lusso ha pubblicato il report annuale dove ha illustrato nel dettaglio i risultati ottenuti nell’anno appena passato. Il colosso ha chiuso la stagione con ricavi che si attestano sui €86.2 miliardi di euro con una crescita del 13% rispetto al 2022. Nel caso invece dell’utile netto si parla invece di un aumento dell’8% portando la cifra a 15,2 miliardi. Doppia cifra come nel basket per quanto riguarda diverse zone come l’Europa, il Giappone e il resto dell’Asia dove è stato rilevato un ottimo risultato in termini di crescita fino al 10%.

Bernard Arnault, Chairman e CEO di Lvmh, è rimasto particolarmente soddisfatto dei traguardi ottenuti da ogni singola Maison. Segno di quanto sia importante saper cogliere le tendenze per trasformarle in opportunità nel futuro. Il segreto secondo Arnault sta nella loro «capacità di suscitare il desiderio, nonostante un anno influenzato da sfide geopolitiche. Il Gruppo da questo punto di vista registra ancora una volta una crescita significativa di ricavi e profitti. Una strategia basata sulla complementarità degli elementi dell’azienda e sulle differenze geografiche delle nostre imprese. Questo modello incoraggia l’innovazione, design di alta qualità e l’eccellenza del retail, ma allo stesso tempo aggiunge una dimensione culturale e storica grazie al patrimonio delle nostre Maison». Ciò si riflette non solo nei grandi eventi presentati da Lvmh, dalle spettacolari sfilate di Louis Vuitton e Christian Dior, ma anche nelle scelte coraggiose come la riapertura di “The Landmark” di Tiffany a New York e la crescente popolarità del negozio di Sephora concetto in tutto il mondo.

Il 2023 non può essere solo considerato solo con la lente dell’economia. Il gruppo sta infatti sviluppando una serie di progetti per limitare l’impatto dell’uomo sulla natura. La moda non può essere esclusa da questi processi che devono essere adottati in ogni settore, ma nel frattempo Lvmh ha deciso già di compiere i primi passi come ben documentato dal report dove si illustrano le strategie per uno sviluppo sostenibile come previsto dal programma LIFE 360 partito nel 2021.

Il 2023 ha visto quindi dei progressi in diversi settori chiave «che sono componenti essenziali della nostra visione a lungo termine», prosegue Arnault che conta di proseguire con il percorso già avviato al fine di «proteggere l’ambiente» senza rinunciare a «sviluppare il nostro talento e preservare la nostra competenza». Pur mantenendo l’attenzione sul contesto attuale, secondo il Ceo di Lvmh il 2024 sarà all’insegna della «fiducia, sostenuta dal nostro marchi desiderabili e le nostre squadre agili. Promette di essere un anno stimolante, eccezionale per tutti noi, con la nostra partnership con i Giochi olimpici e paraolimpici di Parigi 2024, i cui valori fondamentali di passione e inclusione sono condivisi dal nostro Gruppo». Per LVMH è un passaggio fondamentale. «Una nuova opportunità per rafforzare il nostro globale posizione di leadership nei beni di lusso e promuovere l’identità e l’eccellenza della Francia in tutto il mondo».

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.