L’obiettivo di Cupertino è rendere tutti i propri dispositivi a impatto zero sull’ambiente entro il 2030

Il futuro verde immaginato da Apple è sempre più vicino. L’azienda di Cupertino continua sulla strada tracciata verso la sostenibilità ambientale con una presentazione il 12 settembre in cui ha mostrato la nuova versione dell’Apple Watch, la prima linea di dispositivi realizzati completamente a impatto zero. Questo è un passo significativo nella strategia dell’azienda per rendere tutti i suoi prodotti carbon neutral entro il 2030.

«Alla Apple, abbiamo un impegno comprovato e di lunga data nel guidare la lotta contro il cambiamento climatico. La nostra attenzione alle energie rinnovabili e alla progettazione a basse emissioni di carbonio ha già portato a riduzioni delle emissioni leader del settore, e non rallenteremo», ha affermato Lisa Jackson, vice presidente di Apple per l’ambiente, le politiche e le iniziative sociali. «Abbiamo raggiunto un traguardo importante nel rendere l’orologio più popolare al mondo a zero emissioni di carbonio – e continueremo a innovare per soddisfare l’urgenza del momento». Grazie alle avanzate innovazioni nel campo del design e dell’energia sostenibile, l’azienda è infatti riuscita a ridurre le emissioni di carbonio associate a ciascun nuovo Apple Watch di oltre il 75%, arrivando così al livello di emissioni zero. Ogni dispositivo è inoltre garantito da SCS Global Services, azienda leader nella certificazione degli standard di produzione sostenibili. Tra i cambiamenti adottati per raggiungere i suoi obiettivi, Apple ha aumentato l’uso di materiali riciclati nella costruzione dei suoi iPhone, eliminato l’utilizzo del cuoio e introdotto imballaggi completamente a base di fibre per la sua nuova linea di Apple Watch.

Gli sforzi di Apple a favore dell’ambiente si manifestano non solo nell’hardware, ma anche nel lato software dei suoi dispositivi. In arrivo con il firmware iOS 17, lo strumento Grid Forecast presente nella Home permetterà agli utenti di pianificare un uso più sostenibile dell’elettricità della propria abitazione. L’azienda sta inoltre impegnandosi nella riduzione delle emissioni legate alla consegna dei propri prodotti, spostando una maggiore quantità di merce verso modalità di trasporto più ecologiche. In aggiunta agli obiettivi previsti per il 2030, la casa di Cupertino punta a una riduzione complessiva delle emissioni inquinanti di oltre il 90% entro il 2050.

Francesco di Nuzzo