Tutti i proventi delle vendite saranno devoluti in favore delle vittime del sisma di magnitudo 6,8 avvenuto in Marocco lo scorso 8 settembre

Il mese di settembre ha segnato uno dei momenti più drammatici della storia del Marocco. Nella sera di venerdì 8 il paese è stato scosso da un catastrofico terremoto di magnitudo 6,8 sulla scala Richter. Il sisma ha già causato più di 2mila vittime e 1.404 dispersi, un numero che, purtroppo, sembra destinato a salire. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’impatto del terremoto, localizzato sulle montagne dell’Atlante a circa 70 chilometri a sud di Marrakech – nella provincia di Al Haouz – ha coinvolto più di 300.000 persone. La situazione è estremamente grave, e le autorità locali e internazionali stanno lavorando per fornire assistenza e soccorso alle persone colpite da questa tragedia.

Ma la solidarietà passa anche attraverso l’arte. A seguito di questa tragedia umanitaria un nutrito gruppo di artisti di origine marocchina ha deciso di mettere al servizio il proprio talento per la collettività attraverso l’iniziativa Artists for Morocco, una vendita di stampe d’autore che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere le comunità colpite dal violento sisma. Il progetto è stato coordinato da Samira Larouci, editor-at-large di Moroccan GQ Middle East, insieme al fotografo Anass Ouaziz e al designer Ismail Elaaddioui. Questo progetto ha riunito un collettivo di 26 fotografi ed artisti. Le stampe verranno realizzate su carta opaca di tipo C con una finitura perlata e confezionate con attenzione in una busta protettiva in carta glassine. Saranno disponibili per la distribuzione a partire dalla prima settimana di ottobre. La lista completa di tutti gli artisti coinvolti può essere consultata sul sito dell’iniziativa.

Tutti i ricavi derivanti dalle vendite verranno destinati in beneficenza a due organizzazioni non governative (ONG): l‘Amal Women’s Training Center, impegnata nel fornire sostegno alle donne in situazioni difficili attraverso la distribuzione di generi alimentari essenziali, e la Rif Tribes Foundation, dedicata all’assistenza dei villaggi colpiti dal terremoto.

Francesco di Nuzzo