BRAFA Art Fair: il conto alla rovescia è iniziato
A Bruxelles torna dal 28 gennaio al 4 febbraio 2024 negli spazi del Brussels expo la più importante mostra di antiquariato e arte moderna d’Europa
La BRAFA Art Fair torna da domenica 28 gennaio a domenica 4 febbraio 2024 negli spazi del Brussels expo a nord della capitale belga. Dal 1956 – l’esposizione si conferma annualmente come la più importante mostra di antiquariato e arte moderna d’Europa organizzata dall’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique.
Coinvolte nella manifestazione, gallerie provenienti da ogni parte del mondo per un totale di 14 Paesi che si incontrano per presentare l’un l’altro migliaia di opere in grado di attraversare differenti modalità artistiche a volte anche molto distanti tra loro. Questa occasione permette dunque di conoscere in maniera molto variegata l’antiquariato tra porcellane,tappeti e dipinti e la sua influenza sul design moderno con gioielli, ceramiche e installazioni che si ispirano alla ricercatezza di questo stile.
Molte le gallerie italiane che prenderanno parte all’iniziativa per portare all’interno della comunità internazionale la propria visione artistica, andando a rielaborare in maniera originale i temi più calcati della maison. In onore di questa occasione la Gioielleria Nardi torna al BRAFA portando con sé una trilogia di creazioni particolarmente autodescrittive non solo del proprio brand ma anche del legame che intercorre tra la città e i suoi orafi.
La produzione artistica del marchio Nardi si distingue per la sua capacità nel reinterpretare creativamente l’esotismo veneziano attraverso un’accurata scelta di metalli e pietre preziose, un esempio emblematico è l’anello “Lettere da Venezia”.
Questo articolato gioiello è composto da una piccola busta in oro rosa traforato ricoperta da 150 delicati diamanti. All’interno della busta troviamo due sottilissimi fogli d’oro il primo presenta l’incisione “Omnia vincit amor” celebre frase di Virgilio, il secondo personalizzabile dall’acquirente.
“Omaggio a Canaletto” è invece un anello che vuole rappresentare all’interno del contesto internazionale un ponte ideale tra l’arte antica e la gioielleria contemporanea. Il canale di Venezia si trasforma dunque in un simbolo dell’evoluzione degli incontri multiculturali andando a rappresentare questo concetto attraverso un’incisione realizzata a mano, ispirata dai grandi pittori veneziani, incorniciata da una serie di diamanti, rubini e zaffiri.
La terza opera esposta è “Geisha”, una spilla grazie alla quale si viaggia verso il Giappone, utilizzabile anche come pendente, raffigura un volto femminile scolpito in un turchese. Al di sotto un ventaglio in oro si apre, grazie a un micro meccanismo, per far ammirare un ramo di ciliegio in fiore. Questa incantevole opera è in grado di restituire al pubblico la testimonianza di una città favolosa, raffinata e cosmopolita.
Dal 1925 – Nardi è una gioielleria in grado di stupire il proprio pubblico attraverso dolci sorprese nascoste tra preziose pietre, distinguendosi così come il ricco parterre che da piazza San Marco attira a sé l’attenzione di grandi personalità in cerca di una raffinatezza che si distingue dal coro per il suo estro.
Viola De Colombi Bosetti