Capriccioli-Romazzino, partiti i lavori del marciapiede
PORTO CERVO. Tra Capriccioli e Romazzino è iniziata la storia della Costa Smeralda. Qui furono acquistati i primi terreni dall’Aga Khan e dai suoi soci, qui furono costruite le prime ville. Ora nell’oasi di verde fra le due spiagge – una fascia costiera in cui ci sono anche quelle di Piccolo Romazzino e di Fumagalli e la Spiaggia del Principe – viene scritta la pagina di un nuovo corso: quella del Consorzio Costa Smeralda sempre più vicino alle esigenze dei tempi che cambiano velocemente. Ci sarà un’infrastruttura in più: un marciapiede lungo due chilometri, ricco di verde e con particolari architettonici firmati dalla matita di Giancarlo Busiri Vici, uno dei padri della Costa.
I lavori sono cominciati in questi giorni. Tecnici e operai dell’impresa privata che eseguirà l’intervento hanno recintato l’area, precedentemente pulita, e con piccoli escavatori sono già entrati nella fase operativa. Stanno facendo le tracce e stanno sistemando i canali di scolo dell’acqua.
Il cantiere, perfettamente e in più punti segnalato con i classici cartelli “Lavori in corso”, andrà avanti per un mese; entro la fine di giugno, il marciapiede sarà percorribile.
L’opera è stata fortemente voluta dal Consorzio Costa Smeralda. È il secondo step del piano partito l’anno scorso con la costruzione del marciapiede fra il centro di Porto Cervo e Poltu Padda (Porto Paglia), una passeggiata che ha messo in diretto contatto il borgo con la sua spiaggia.
Quello in fase di realizzazione è un marciapiede di grande utilità e grande pregio. Sarà appunto lungo due chilometri: dal bivio per Capriccioli sino all’hotel Romazzino, sul lato destro lungo questa direzione. Avrà una superficie calpestabile di 1 metro e 20 centimetri e dunque permetterà di fare, in mezzo alla natura incontaminata, sia passeggiate che corse.
Ci saranno dei punti in cui il marciapiede supererà dislivelli e ruscelli. In quei casi, per garantire la massima sicurezza a tutti e in particolare ai bambini, ci saranno dei parapetti. E saranno molto speciali: li ha disegnati l’architetto Giancarlo Busiri Vici, presidente del Comitato di Architettura del Consorzio e autore, insieme al padre Michele, di alcune delle ville e degli hotel più belli della Costa Smeralda. Sono delle vere e proprie grandi opere d’arte.
Il marciapiede sarà impreziosito da aiuole con fiori e piante che il Consorzio, come sta facendo in tutta la Costa Smeralda, curerà con professionalità e amore. Sarà predisposta l’illuminazione pubblica, che sarà attivata in un secondo momento. Non ci saranno panchine.
«Siamo felici di continuare nell’opera di infrastrutturazione della Costa Smeralda con un progetto di grande valore tecnico e ambientale» dice il direttore generale del Consorzio, Massimo Marcialis.
Il progetto non è isolato. In questi giorni gli operai dell’ufficio Infrastrutture e protezione dell’ambiente e quelli del Servizio antincendio del Consorzio hanno pulito la strada e i marciapiedi fra Farina (il bivio per Porto Cervo e Cala di Volpe, prima di Abbiadori) e Capriccioli. Hanno sistemato il verde, reso transitabili i camminamenti e sicuro il tratto di strada in cui, per via del lungo inverno, si erano accumulati detriti di varia natura.
Sono tutte operazioni portate avanti dopo aver ottenuto dal comune di Arzachena questi compiti con la convenzione firmata il 22 maggio. Il tutto è stato fatto al meglio, come da tradizione, per fare in modo che sia, ancora una volta, una grande stagione turistica.
Article by Mario Rossi
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