Confusion nella guida di Gambero Rosso 2025
Sono 70 i locali sardi presenti nella Guida con 16 nuove entrate che testimoniano la freschezza e la qualità della gastronomia regionale
C’è come sempre tanta attesa per la Ristoranti d’Italia 2025 del Gambero Rosso. Uno stemma che qualunque ristorante non vede l’ora di cucirsi addosso dopo una lunga stagione di successi, fatiche e soddisfazioni. Il mondo della ristorazione, del resto, sta vivendo una metamorfosi che riflette un cambiamento profondo nel modo in cui gli italiani vivono l’esperienza culinaria fuori casa. Si parla sempre di più di un’esperienza sempre più legata da ritmi di vita frenetici e dall’onnipresenza della tecnologia che riduce la capacità attentiva. Sono queste le principali tendenze che emergono nella nuova Guida Ristoranti d’Italia 2025: “Tempi più stretti e ricette più snelle: i tre ingredienti per piatto sono ormai legge non scritta, via le presentazioni barocche e servizio meno ingessato, che si accompagna alla ricerca di ingredienti freschi e locali – commenta Lorenzo Ruggeri, direttore del Gambero, in apertura – I clienti cercano ambienti accoglienti e un’esperienza più informale”.
In tutto questo i ristoranti hanno cambiato volto, reinventandosi bistrot, oppure abbracciando lo stile contemporaneo come nel caso delle trattorie. E c’è chi invece è riuscito a sperimentare e a trasferire tutta la sua esperienza in un menu capace di sorprendere dallo sguardo al palato, come il caso di Confusion a Porto Cervo, guidato con passione dallo chef Italo Bassi. Il suo è tra le 16 nuove entrate di questa nuova guida che comprende 70 locali sardi e 2.425 esercizi commerciali censiti dalla Guida: ristoranti, trattorie, wine bar, bistrot, locali internazionali.
Quattro new entry hanno il cuore gallurese: la Spigola (Golfo Aranci), Confusion (Porto Cervo), Da Thomas (Santa Teresa Gallura), il Paguro dell’Hotel Capo d’Orso a Palau. Sono invece 40 le trattorie che ottengono il massimo punteggio dei Tre Gamberi. In Sardegna sono stati assegnati ad Abbamele Osteria a Mamoiada (NU) e ad Arieddas – La Cucina della Marmilla a Sanluri (SU). A spiccare nella guida ci sono Il Fuoco sacro del Petra Segreta Resort a Olbia e Fradis Minoris a Pula, che ottiene anche una speciale menzione come Forchetta Verde.
Riccardo Lo Re
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.