È la meta ideale in cui vivere la bellezza della natura alla giusta distanza. Tra i luoghi più gettonati il Pevero Health Trail: un percorso naturalistico che si sviluppa in 300 ettari di macchia mediterranea

Natura, attenzione al territorio e sostenibilità. Una Costa Smeralda sempre più green si presenta al pubblico internazionale per una stagione 2020 che vuole dimenticare la pandemia e pensare al futuro. Inevitabile, però, che il concetto di vacanza, e di turismo in generale, escano modificati da un evento epocale. In ogni caso la Costa Smeralda e la filosofia sviluppata in questi anni da Smeralda Holding e dal Consorzio rappresentano una garanzia, considerato che la destinazione è il luogo ideale dove trascorrere un soggiorno all’insegna della natura e del benessere, lontano dalla folla e in modo sicuro. Con questa consapevolezza Smeralda Holding, il 18 giugno, ha annunciato l’apertura di tutte le strutture di quella che è la meta turistica più esclusiva e riservata d’Italia. E così a partire dal 26 giugno, in modo graduale, la società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority ha dato il via alla stagione estiva 2020 anticipando la maggior parte delle mete turistiche mediterranee. Allo stesso tempo il ruolo del Consorzio Costa Smeralda, sempre decisivo, è stato confermato proprio durante i mesi del lockdown. La Costa Smeralda e la sua celebre esclusività sono state protette e garantite attraverso un lavoro quotidiano, partito dalla pulizia delle spiagge e portato avanti attraverso il completamento dei percorsi pedonali e la cura del verde pubblico, nel borgo di Porto Cervo e nel resto della destinazione. Natura e sostenibilità, illuminate da un palcoscenico naturale unico ed irripetibile, non potrebbero essere preservate senza un lavoro capillare che si svolge durante tutto il corso dell’anno. Una serie di interventi che ha dunque permesso di far trovare pronta, sicura e sempre più attraente la destinazione al momento della sua riapertura. In questa estate 2020 la Costa Smeralda si presenta così come la meta perfetta dove godere della bellezza dei luoghi alla giusta distanza. Perché non c’è niente di meglio che la natura, gli spazi aperti e l’attività motoria per mettere il bollino a una vacanza che non veda la minima ombra di pandemia. In questo senso il modello Costa Smeralda, davanti alla sfida della nuova stagione estiva, non può che sposare ancora di più la scelta fatta due anni fa con il Pevero Health Trail. E cioè il percorso naturalistico e di salute voluto da Smeralda Holding e inaugurato grazie al supporto del Pevero Golf Club e del Consorzio Costa Smeralda. Dopo il lockdown e con l’arrivo dei turisti, il percorso in mezzo alla natura è uno dei più gettonati per le prime passeggiate, insieme con quello pedonale che porta all’hotel Romazzino. Su un’area di oltre 300 ettari di macchia mediterranea, frequentatori, residenti e turisti possono così godersi i colori e i profumi di una Costa Smeralda inaspettata. Tutto questo in uno degli angoli più belli e incontaminati della destinazione, dove il mare da sogno fa da cornice a un insieme di percorsi che si possono scoprire sia a piedi che in mountain bike e che si sodano tra le rocce di granito e la fitta vegetazione, dove a regnare sono lavanda, rosmarino, cisto, mirto, lentisco, ginestra, corbezzolo, ginepro, euforbia, caprifoglio e tamerice. Su oltre tredici chilometri di sentieri sono state posizionate undici stazioni fitness, con macchinari, panche e attrezzi in acciaio inox. Un tracciato che sposa pienamente la filosofia Covid free, con grandi distanze, attività fisica e ampi spazi. Il massimo è sicuramente raggiungere la cima di Monte Zoppu, dove è possibile imbattersi in un vasto panorama che va dall’isola di Tavolara fino all’arcipelago della Maddalena.

Giandomenico Mele

Article by Giandomenico Mele

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.