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Cuscini degni di un re: Bentley firma la collezione in onore di Re Carlo III

La Dream factory della casa automobilistica ha creato una serie di cuscini in edizione limitata per celebrare l’incoronazione di Re Carlo III e della Regina Camilla

L’incoronazione di un re necessita di un dono appropriato alla solennità del momento. In occasione dell’incoronazione di Re Carlo III e della Regina Camilla – tenutasi il 6 maggio nell’Abbazia di Westminster – la casa automobilistica britannica Bentley ha omaggiato la coppia regale con una serie di cuscini in edizione limitata che riproducono lo stemma di incoronazione del nuovo sovrano. Questi cuscini sono stati realizzati con la massima cura e attenzione per i dettagli, utilizzando una combinazione di tecnologia avanzata e abilità artigianali tradizionali. Ognuno è stato infatti realizzato su misura dallo stabilimento della Dream Factory di Crewe per una flotta di Bentley dedicata alla stampa e, per il momento, non saranno disponibili all’acquisto.

Il design e le dimensioni dei cuscini è ispirato alle imbottiture eleganti e raffinate della Bentley modello 1958 S1 Continental Flying Spur, ma per abbinarsi alle specifiche delle diverse Bentley sono stati realizzati in varie combinazioni di colore e finiture. La produzione è stata guidata dalla trim developer Ella Mitchell, che ha prodotto i cuscini su misura per questa occasione unica. L’intero processo ha richiesto tre giorni di lavoro e ben quattro iterazioni di elaborazione dell’immagine per garantire che gli elevati standard di qualità di Bentley fossero soddisfatti. Per essere prodotti ogni cuscino ha richiesto oltre 3 ore di lavoro e ogni emblema quasi 30 mila punti. Le pelli utilizzate sono state selezionate e controllate a mano per evitare ogni tipo di imperfezione. Le tonalità dei cuscini includono le colorazioni Cricketball, Cumbrian Green, Imperial Blue e Saddle, con bordature di Beluga, Porpoise, Newmarket Tan e Imperial Blue rispettivamente. A contrastare la pelle, gli emblemi sono stati cuciti con fili neri, bianchi, rossi e blu.

Francesco di Nuzzo

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