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Dalla Cina in navigazione fino a Livorno: ecco la nuova Moby Legacy

Ha percorso oltre 14mila miglia nautiche ed è considerato il più grande al mondo insieme al gemello Fantasy già in servizio sulla Livorno-Olbia

Ha attraversato tre oceani, il Pacifico, l’Indiano e l’Atlantico navigando per oltre un mese dalla Cina all’Italia passando il Capo di Buona Speranza. Il nuovo traghetto Moby Legacy, considerato insieme al suo gemello Fantasy il più grande al mondo, è di fabbricazione cinese ed è partito il 27 dicembre dalle coste cinesi per approdare a Livorno il 28 gennaio scorso percorrendo oltre 14 mila miglia nautiche.

Moby Legacy è la seconda nave di nuova generazione e potrà ospitare fino a 3.000 passeggeri in 441 cabine e può trasportare fino a 1.300 auto. Arredi, dotazioni, cabine e spazi comuni sono studiati in modo da assicurare la migliore traversata di sempre ai viaggiatori da e per la Sardegna, con una qualità mai vista in Italia che abbina la tradizionale eccellenza di Moby alla caratteristica di offrire un viaggio degno di una crociera, sia pure di poche ore.

La nave sarà operativa per la Sardegna sulle corse Livorno-Olbia-Livorno. Le cabine sono 441, interne ed esterne, e si suddivisono in varie tipologie da quadruple a Suite o strutturate per passeggeri con disabilità e infine per passeggeri che desiderano viaggiare senza farsi mancare la compagnia dei loro animali domestici. Il design delle cabine è moderno e tutte sono munite di un sistema di apertura con serratura elettronica che ne permette l’apertura con carte magnetiche e l’utilizzo di una app dedicata.

La sala poltrone ospita complessivamente 400 poltrone, tutte reclinabili ed accessoriate da prese di corrente e usb. Ampia l’area dedicata al deposito bagagli. Grande l’emozione del comandante Massimo Pinsolo che già aveva percorso la stessa rotta con la Fantasy: «Aver potuto condurre fino a Livorno dalla Cina, dopo il Moby Fantasy ancheil Moby Legacy ci riempie dinorgoglio e soddisfazione. Grazie alla famiglia Onorato per la fiducia che ha risposto in me e in tutto immaginifico equipaggio di questo secondo traghetto di ultima generazione». La nuova era di Moby era stata presentata nel mese di giugno a bordo della Fantasy per scoprire in ogni minimo dettaglio una nave moderna che è stata studiata con attenzione dai progettisti danesi dello studio OSK Ship Tech sulla base di un concept ideato dall’Armatore Vincenzo Onorato, costruita in Cina nei cantieri cinesi di Guangzhou. Questi traghetti sono capaci di raggiungere i 25 nodi di velocità, ma soprattutto in grado, grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, di tagliare le emissioni del 40percento.

Nell’occasione parole cariche di entusiasmo erano state espresse dall’armatore, amministratore delegato di Moby, Achille Onorato: «Questo è un progetto disegnato da mio padre Vincenzo per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, con l’obiettivo di aumentare le capacità sulle nostre linee, ma allo stesso tempo ridurre il numero di navi e dunque soddisfare un’esigenza di maggiore efficienza energetica e dunque di minore impatto a livello di inquinamento. Questa nave di fatto ne sostituisce due e siamo molto soddisfatti di come è stato realizzato il nostro progetto sia per gli esterni che per gli interni e le rifiniture, ma soprattutto potremo contare con un servizio di ristorazione di altissimo livello grazie all’accordo con Ligabue, leader nel catering navale, che garantirà piatti di alta qualità in linea con i migliori ristoranti che si trovano sulla terra ferma. Dalla panetteria con la pasta fresca ai piatti espressi per un totale di ben sette punti ristoro. Abbiamo poi un programma di refitting delle nostre navi per un valore di 36 milioni di euro che prevede la sostituzione delle eliche per una migliore risposta idrodinamica, l’utilizzo di vernici siliconiche che generano minore attrito. Questo di oggi dunque non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza».

Davide Mosca

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.