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Adotta una spiaggia
Il 20 aprile è stata la giornata dedicata dal Consorzio Costa Smeralda all’ambiente durante la quale gli alunni delle scuole medie di Arzachena e Abbiadori si sono ritrovati sulle spiagge per pulirle dalla plastica.
All’iniziativa “Adotta una spiaggia” hanno preso parte 100 studenti di quattro classi delle scuole secondarie di primo grado di Arzachena e Abbiadori. In particolare: Classe 3 ° Sezione C e D anno scolastico 2017/2018 Scuola secondaria di 1° grado “Salvatore Ruzittu” Arzachena; Classe 2° sezioni A e B anno scolastico 2017/2018 Scuola secondaria di 1° grado di Abbiadori, Arzachena.
Il progetto nasce nell’ambito delle iniziative di mobilitazione collettiva, patrocinate e coordinate dal Comune di Arzachena e promosse dal Premio Costa Smeralda – concorso letterario interamente dedicato al mare – al fine di sensibilizzare il territorio e le comunità che lo vivono ad un maggiore impegno a difesa del mare e delle sue coste.
L’iniziativa è stata portata avanti con la guida e il coordinamento del Comune di Arzachena insieme al Consorzio Costa Smeralda, la supervisione tecnico-scientifica della Fondazione MedSea e Seame, il supporto logistico del WWF, il sostegno dell’associazione Velapuliamo e la collaborazione artistica di Giorgia Concato. L’artista ha realizzato un’installazione a forma di pesce contenente la plastica raccolta dagli studenti: la ‘pancia del pesce’ è quindi una struttura in stoffa trasparente possibile da vedere presso la Sala Smeralda del Cervo Tennis Club durante la cerimonia del Premio Letterario, che si terrà a Porto Cervo sabato 28 aprile, a testimonianza dell’impegno della comunità per la salvaguardia degli esseri viventi il mare.
Le spiagge coinvolte sono state La Celvia, Capriccioli est, Capriccioli ovest, Romazzino e Pevero.
Ad ogni classe è stato consegnato un di “Certificato di Adozione”, un’investitura simbolica ad alto tasso di responsabilità verso il proprio territorio, un passaggio di testimone importante per le generazioni future.
Massimo Marcialis, direttore generale Consorzio Costa Smeralda: «L’evento mira a preservare per i nostri figli e nipoti le nostre spiagge, così come le abbiamo conosciute noi»