Mentre Harper’s Bazaar, Vogue, Life, Esquire, National Geographic continuavano a tracciare le rotte editoriali per tutti i magazine a venire, nel giugno del 1965 in Costa Smeralda nasceva il Costa Smeralda Magazine, probabilmente la prima rivista mai concepita per promuovere una destinazione turistica.

Per più di cinquant’anni il Costa Smeralda Magazine ha raccontato paesaggi, personaggi, vita, storie di Porto Cervo e dei suoi ospiti, illustri e non, ed è stato testimone del successo e dell’evoluzione delle strutture ricettive smeraldine sempre più ricercate nel mercato internazionale; così come ha documentato la crescita autorevole dello Yacht Club Costa Smeralda nell’aggiudicarsi l’organizzazione delle più importanti regate del circuito mondiale, e dell’affermazione del Pevero Golf Club come uno dei tracciati più affascinanti al mondo. Nella sua prima decade di vita il Costa Smeralda Magazine è stato la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda assolvendo il suo compito iniziale di veicolo informativo e promozionale delle attività immobiliari del Consorzio, illustrando le diverse soluzioni abitative, ma soprattutto raccontando le peculiarità di una visione illuminata in cui architettura, urbanistica e sostenibilità stavano dando vita a un progetto senza precedenti.

Verso la fine degli anni settanta, con l’aumento degli acquirenti degli immobili, il magazine inizia a veicolare le caratteristiche dell’eccellenza consortile nella gestione del territorio e delle attività dedicate ai propri associati, i servizi medici, quelli di vigilanza e progettazione allarmi, i servizi antincendio, il comitato di architettura, diventando una sorta di house organ al servizio dei consorziati.

Nel corso degli anni ottanta la sua linea editoriale si arricchisce con contenuti forniti dalle strutture turistiche, con le loro offerte esclusive e di temi più ampi destinati al target lusso che progressivamente popolava sempre di più le estati della Costa Smeralda. Dalla moda alla cultura, dallo sport al tempo libero, il racconto dell’unica destinazione turistica privata al mondo ha incluso man mano anche i temi della tradizione sarda, l’archeologia, l’artigianato, l’enogastronomia, incrementando la propria appetibilità commerciale agli occhi degli inserzionisti.

Anche l’aspetto grafico subisce nei decenni diverse rivisitazioni, sia nella copertina che nell’ interno: il magazine ha sempre mantenuto la doppia lingua italiano/inglese con una prevalenza delle immagini sul testo. Con l’avvento di internet che ha assorbito la maggior parte delle funzioni di servizio, il magazine ha assunto una connotazione lifestyle arrivando ad essere pubblicato fino a una volta per trimestre, frequenza che poi si è assestata stabilmente sull’uscita annuale, nel cuore della stagione turistica.

Oggi, in occasione della celebrazione dei 60 anni Costa Smeralda il Costa Smeralda Magazine riprende le pubblicazioni, affiancando sulla scena editoriale consortile il Costa Smeralda Journal e Handbook Costa Smeralda, i prodotti editoriali ufficiali del Consorzio Costa Smeralda.

Grazie al supporto di Hotel Cala di Volpe, Hotel Romazzino, Hotel Pitrizza, Hotel Cervo e Smeralda Holding e alla

collaborazione di alcuni consorziati che ne hanno collezionato i numeri, sono state recuperate e digitalizzate le copie di tutte le uscite del magazine che saranno disponibili per la consultazione sia sul sito del Consorzio Costa Smeralda che sul portale costasmeralda.com.

L’esposizione viene suddivisa su quattro aree di Porto Cervo con una selezione di 30 memorabili copertine del Costa Smeralda Magazine, attraverso le quali si potranno rivivere gli eventi che nel corso degli anni hanno conquistato la ribalta della prima pagina del destination magazine più longevo del mondo.

Le aree coinvolte sono: la Passeggiata di Porto Cervo, la Promenade du Port, Piazza del Principe e Piazza della Marina.

@CostaSmeralda_Official, taggate la vostra foto con la copertina che più vi piace oppure usate gli hashtag

#60costasmeralda e #costasmeraldamagazine