Due giornate flagellate dal Maestrale forte che ha obbligato il comitato organizzatore ad annullare le regate

Non si può parlare certo di resa. Ma di rispetto per il mare e per il maestrale che in questi giorni ha spazzato le coste della Gallura e della destinazione Costa Smeralda. Talmente forte da non consentire lo svolgimento della Grand Soleil Cup in programma nel week end appena trascorso, sabato 22 e domenica 23 giugno. La prestigiosa regata era stata organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il Cantiere del Pardo. Nella giornata di sabato la flotta dei quasi 40 yacht partecipanti all’evento avrebbe dovuto veleggiare nell’Arcipelago di La Maddalena, ma il Comitato di Veleggiata dopo aver monitorato le condizioni in mare e verificato il trend in crescita dell’intensità del vento – oltre i 28 nodi che sono poi arrivati a superare i 35 – alle ore 11 ha annullato la veleggiata. I partecipanti hanno comunque avuto modo di vivere l’emozionante permanenza in terra sarda ritrovandosi alla sera presso lo YCCS, per la Cena di Gala sulla terrazza panoramica del Club. Uno dei momenti sociali più attesi, in cui si è potuto trascorrere una serata piacevole, in una atmosfera rilassata e amichevole. Qualche speranza si era materializzata al mattino di domenica quando il Comitato di Veleggiata ha comunicato ai partecipanti che sarebbe uscito in mare per monitorare le condizioni meteo. L’intenzione sarebbe stata quella di far svolgere un breve percorso costiero, ridossato dal Maestrale, che avrebbe visto la flotta dirigersi verso le Isole di Mortorio e Soffi per poi lasciarle sulla sinistra e risalire verso il traguardo posizionato di fronte agli isolotti di Li Nibani. Alle ore 10.15 è stata data indicazione alla flotta di recarsi sulla linea di partenza, a circa 2 miglia dall’ingresso di Porto Cervo, per un possibile segnale di avviso alle ore 11.30. Purtroppo le condizioni meteo, una volta in mare, si sono rivelate in peggioramento e il Comitato di Veleggiata ha deciso di rimandare la flotta a terra. «Le condizioni meteo con un vento di Maestrale di intensità media sui 28/30 nodi, molto rafficato  – ha commentato  Edoardo Recchi, Segretario Generale e Direttore Sportivo dello YCCS-, hanno impedito lo svolgimento della veleggiata. In queste situazioni l’elemento che si valuta primariamente è la sicurezza dei partecipanti e la decisione più giusta è stata quella di non dare il via alla veleggiata. Ci auguriamo che tutti i partecipanti abbiano potuto trascorrere dei momenti piacevoli a terra e presso la nostra sede».  La giornata si è conclusa comunque con le premiazioni speciali in Piazza Azzurra. Il Grand Soleil 34, Why Not, di Matteo Stella è stato premiato con il Trofeo Arsenale, destinato all’imbarcazione con più anni di navigazione: al Grand Soleil 72 Shanti, armato da Flavio Piccolomini, è stato consegnato il Trofeo Alba, dedicato all’ultima imbarcazione varata; il Trofeo Latitudine, per l’imbarcazione arrivata da più lontano, è stato consegnato al Grand Soleil 44 Athirat, dell’armatore Ugo Loeser; il Grand Soleil 46 Le Vent Perdu, armato da Sonia Capobianco e Bianca Maria Terracciano, ha vinto invece il Trofeo Rosa dei Venti, per l’equipaggio femminile più numeroso.  La stagione delle regate è appena cominciata e il prossimo appuntamento sarà quello con l’invitahional Smeralda 888 in programma dal 28 al 30 giugno prossimo.

Davide Mosca

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