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I posti migliori per vedere i delfini in libertà

Lo spettacolo delle escursioni in mare aperto da Golfo Aranci fino all’arcipelago de La Maddalena e di Tavolara

La Gallura offre sempre grande spettacolo. Lo fa nel pieno della stagione, con il sole che spicca il volo fino ai primi di autunno. E non rinuncia a regalare emozioni in inverno per consentirti di entrare davvero nello spirito della Sardegna grazie a degli ospiti d’eccezione: i delfini. Ebbene, queste specie sull’isola si sentono a casa, e chiunque si trovi qui ha avuto il piacere di sperimentarlo sulla propria pelle. Il territorio gallurese ospita infatti diverse specie di delfini e cetacei. Un gruppo così numeroso da spingere turisti da ogni parte del mondo a conoscerli di persona.  Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura, l’arcipelago della Maddalena e Tavolara sono infatti le zone dove si ha la possibilità di avvicinarsi e osservarli in totale libertà. Anche nella zona di Alghero, grazie all’Area marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana, è possibile compiere delle vere escursioni ammirando una delle coste più suggestive della Sardegna. Come se non bastasse questo spettacolo offerto dalla natura non si ferma con l’abbassarsi delle temperature. L’inverno è una stagione che non va mai sottovalutata dagli amanti del dolphin-watching viste le numerose segnalazioni di avvistamenti nelle acque tra Cugnana e Porto Rotondo, e a largo di Golfo Aranci, direzione Cala Moresca.

Esemplari che danzano nel Canyon sottomarino di Caprera o a sud dell’isola di Tavolara fanno ormai parte del pacchetto per consentire al turista di vivere un’esperienza di vacanza immersiva. Ovviamente, la Sardegna offre davvero un sacco di alternative per poter scavare a fondo negli abissi in cerca di nuove scoperte. La prima che ti consigliamo è quella di SEAME Sardegna, la onlus che da anni studia e si batte per la tutela dei cetacei. L’associazione ti permette di diventare ricercatore per un giorno accompagnato dai biologi e naturalisti di questo gruppo. In questo modo si potrà partecipare a un vero monitoraggio del delfino costiero tursiope (Tursiops truncatus) che popola le acque del Parco Nazionale e Arcipelago di La Maddalena e delle Bocche di Bonifacio. E si potrà farlo a bordo di una barca a motore con al suo interno tutti gli strumenti utili per la ricerca dei cetacei in mare. È una delle esperienze più complete in assoluto perché, oltre a osservare i delfini in libertà nel loro ambiente autoctono, ti consente di comprendere ogni loro comportamento.

Se si vuole invece rimanere nei confini della vacanza tipicamente italiana, c’è DST Sardegna pronto a consigliarti il pacchetto giusto per il soggiorno sull’isola.  È un centro che effettua escursioni snorkeling, immersioni a Tavolara e tour avvistamento delfini a Golfo Aranci. Il tutto con la passione e la professionalità necessaria a garantire una splendida avventura a largo della località Sos Aranzos. Bastano cinque minuti di navigazione, e si arriva sull’isola di Figarolo situata tra il promontorio di Capo Figari e Golfo Aranci.

In alternativa il consiglio è comunque di sentire un tour operator che possa mettersi in contatto con i responsabili di queste attività in Sardegna in modo da darti tutte le informazioni utili per quanto concerne il dolphin watching. Chi invece vuole provare questa esperienza senza intermediari potrà farlo, ma rispettando alcune semplici regole per evitare incidenti di percorso. Quando si avvistano i delfini è fondamentale mantenere un comportamento rispettoso seguendo le regole imposte dagli esperti: evitare rumori molesti che possono intimidire e spaventare i delfini che non sono abituati alla presenza dell’uomo in mare aperto; non avvicinarsi troppo e non immergersi in acqua.

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.