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Il Premio Costa Smeralda si prepara all’edizione 2025

La giuria è al lavoro per la selezione dei libri finalisti nella sezione dedicata alla saggistica e alla narrativa

È uno dei primi grandi eventi organizzati a Porto Cervo. Una cerimonia che unisce la passione per la lettura e il legame con le tradizioni di un’isola millenaria come la Sardegna. Il Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda  presieduto da Renzo Persico, è pronto a un’edizione 2025 carica di aspettative. Gli ultimi appuntamenti hanno dimostrato il profondo legame tra il territorio e la letteratura oltre un bisogno di conoscere nuove storie e alimentare le nostre capacità di pensiero critico.

Dopo le precedenti edizioni il Premio si è assicurato un ruolo di protagonista tra i grandi appuntamenti culturali in Italia. Il panorama letterario nazionale può infatti contare su uno spazio che offre ampio spazio ai talenti della scrittura italiana e a temi di stretta attualità. Ciò è stato possibile grazie a una squadra coesa di straordinaria qualità composta da Marcello Fois, Lina Bolzoni, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati dal direttore artistico e presidente di giuria Stefano Salis.  I giudici ogni anno selezionano le terne finaliste del Premio suddivise in due specifiche categorie: Narrativa e Saggistica. I libri vengono selezionati osservando con attenzione l’offerta della produzione editoriale italiana. Un lavoro che si basa sul confronto e sul giudizio critico dei singoli giurati. Lo scorso anno, nella sezione Narrativa, sono arrivati in finale Ginevra Lamberti con “Il pozzo vale più del tempo” (Marsilio), Eugenio Murrali con il suo romanzo d’esordio “Marguerite è stata qui” (Neri Pozza) ed Evelina Santangelo con “Il sentimento del mare” (Einaudi). Nel caso invece della sezione Saggistica la terna era composta da Vera Gheno con “Parole d’altro genere” (Rizzoli), Maurizio Ferraris con “Imparare a vivere” (Editori Laterza) e Vincenzo Trione con “Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer” (Einaudi).

Come ogni anno non mancheranno i tre riconoscimenti speciali assegnati dal Premio Costa Smeralda: il Premio Cultura del Mediterraneo, consegnato a una figura che si è distinta per le attività volte a sensibilizzare il ruolo centrale del nostro mare (lo scorso anno è andato alla scienziata e divulgatrice Mariasole Bianco); il Premio Internazionale riservato a uno degli autori di spicco del panorama letterario (nel 2024 se l’è aggiudicato la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett); e il Premio Speciale conquistato lo scorso anno dal rapper e artista Salmo.

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.