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Il primo cittadino di Arzachena e la prima estate plastic free: «I risultati sono molto positivi, fondamentale il lavoro del Consorzio Costa Smeralda»
In trincea ogni giorno per difendere il paradiso ambientale. Il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda non ha dubbi sul fatto che sia questa una delle missioni più importanti dell’azione politica della sua amministrazione. Il primo cittadino questa estate ha firmato due ordinanze che vietano la plastica monouso e limitano il fumo in spiaggia, ma prima ancora aveva sottoscritto una convenzione che ha portato in dote al Consorzio Costa Smeralda altri e importanti compiti.
«Da subito, con il Consorzio Costa Smeralda, abbiamo cercato di rilanciare un rapporto di collaborazione nell’interesse del territorio per qualificare la destinazione e garantire maggiori servizi. La sottoscrizione della convenzione, nel 2018, ha portato anche alcune innovazioni, come la realizzazione delle isole ecologiche a scomparsa e la pulizia delle spiagge del comprensorio» spiega il primo cittadino. Quella in corso, per tutto il comune di Arzachena, è la prima estate plastic free. I primi bilanci vanno tutti nella direzione giusta.
«Vietiamo la plastica monouso nei litorali ma anche in occasione di sagre ed eventi. Abbiamo incontrato più volte gli operatori che lavorano in particolare lungo la fascia costiera e hanno tutti dimostrato un certo interesse, anche perché è evidente che quello della plastica sia ormai un grande problema. Hanno rifatto le scorte per la stagione e acquistato prodotti biodegradabili. Il Comune ha svolto diversi controlli e, al di là di sole due situazioni, gli operatori si sono adeguati. C’è una presa di coscienza, la mentalità è per fortuna cambiata» continua Roberto Ragnedda.
Lo stesso discorso riguarda l’ordinanza antifumo: «Inizialmente l’idea era quella del divieto assoluto, ma non sarebbe stato virtuoso. L’obiettivo, a parte la tutela della salute, è evitare che i mozziconi finiscano nell’arenile. Quindi abbiamo creato delle isole fumatori. I nostri operatori ci dicono che i posacenere sono sempre pieni, significa che sono utilizzati. La missione, più che sanzionare, in questo momento è quella di educare al rispetto dell’ambiente».
Il sindaco Roberto Ragnedda sottolinea poi l’importante azione del Consorzio Costa Smeralda. «Ha subito raccolto il mio appello e mandato messaggi chiari ai consorziati per adeguarsi alle ordinanze. Ho visto che la stessa cosa è stata fatta negli alberghi. Inoltre il Consorzio, nelle spiagge che gestisce, ha realizzato la cartellonistica» prosegue il primo cittadino di Arzachena.
La difesa del patrimonio ambientale, comunque, va oltre le ordinanze. «Coinvolgiamo le scuole e facciamo attività divulgativa attraverso i convegni, cercando di invitare partner scientifici importanti. E il Consorzio è sempre stato al nostro fianco, per esempio con l’Agenda blu e il premio letterario. Così come è importante il lavoro di Smeralda Holding e dello Yacht Club Costa Smeralda, con la fondazione One Ocean e la promozione della Charta Smeralda. Sono tutte azioni decisive che sfruttano anche il brand. Da qui può partire un messaggio importante, perché di ciò che accade in Costa Smeralda se ne parla presto in tutto il mondo» sottolinea il sindaco Roberto Ragnedda.
Dario Budroni
Article by Dario Budroni
CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.