Quasi 100 capi tra accessori, fotografie, progetti creativi di designer provenienti da tutto il mondo: Italia, Regno Unito, Giappone o Corea

Spazio espositivo di respiro internazionale, Its Arcademy è a Treviso il luogo di scambio, sperimentazione, educazione e formazione all’intersezione tra moda, arte e cultura. Non solo conserva le opere prime di alcuni dei più brillanti designer internazionali emergenti e noti, ma anche quelle di costumisti di famosi film e serie Netflix. Con il logo ITS Arcademy storie e oggetti unici al mondo catturano l’immaginazione del visitatore in una mostra che libera la creatività e rappresenta una straordinaria opportunità per incontrare le opere prime di alcuni dei più talentuosi designer della moda contemporanea. Quasi 100 capi tra accessori, fotografie, progetti creativi di designer provenienti da tutto il mondo: Italia, Regno Unito, Giappone o Corea in una mostra che ha avuto inizio in aprile durerà fino al 4 febbraio 2024. Si tratta di un viaggio nella storia non raccontata della moda contemporanea degli ultimi due decenni con uno sguardo al nostro futuro con il guest curator Oliver Saillard, storico della moda che ha diretto il Palais Galliera di Parigi, uno dei più importanti musei della moda al mondo.
L’esposizione che inaugura ITS Arcademy esplora il genio creativo di alcuni degli stilisti di moda, accessori e gioielli più interessanti del panorama internazionale, molti dei quali sono oggi ben noti all’industria e al pubblico come Demna di Balenciaga, Matthieu Blazy direttore creativo di Bottega Veneta, Richard Quinn ovvero il primo stilista insignito del premio per il design istituito dalla Regina Elisabetta.
ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion è il primo museo della moda contemporanea in Italia, un luogo in cui immergersi e vivere un’esperienza di scoperta attraverso progetti e storie entusiasmanti di talenti emergenti del design.
Ospitato nello storico palazzo della Cassa di Risparmio di Trieste, a quattro passi dalla splendida Piazza Unità d’Italia, questo nuovo spazio espositivo di respiro internazionale spiega l’intersezione tra moda, arte e cultura e contiene un patrimonio di design unico al mondo.
La Collezione di ITS Arcademy è costituita infatti da 15.000 oggetti tra progetti creativi visionari, abiti, accessori, gioielli e fotografie, raccolti nel corso delle venti edizioni di ITS Contest, uno dei principali concorsi al mondo dedicati al design.
Nel programma di ITS Arcademy ci sono grandi mostre ideate da curatori di rilievo internazionale e un calendario di corsi e workshop creativi.
Nella Prima Mostra è possibile visitare un’esposizione inaugurale “The First Exhibition – 20 Years of Contemporary Fashion Evolution”, che traccia l’evoluzione della creatività contemporanea e gode del patrocinio del Ministero della Cultura.
E’ l’emozione di un viaggio nella storia non raccontata della moda contemporanea, ed è insieme uno sguardo rivolto al nostro futuro. Le opere esposte, scelte dal curatore nella collezione di ITS Arcademy, sono organizzate in sei sezioni, ognuna delle quali rappresenta un tema o una corrente artistica universale. ITS Arcademy ha partecipato alla grande festa del mare di Trieste, la Barcolana, con una serie di eventi pensati per visitatori davvero speciali, tra giochi e creative lab dove si impara a trasformare vele di recupero in fantastiche tote bag per giornate in barca o in città.

Trieste, rinomata per il suo fascino mitteleuropeo, i caffè e la sua vocazione letteraria e scientifica, è da sempre crocevia cosmopolita di popolazioni e culture diverse e casa di innumerevoli scrittori, da James Joyce a Jan Morris, di personalità dell’arte come Anita Pittoni, il gallerista Leo Castelli e la pittrice Leonor Fini, di stilisti come Ottavio Missoni e Mila Schön e famosi architetti come Richard ed Ernesto Nathan Rogers.
ITS Arcademy si pone al centro di un progetto di rinascita culturale della città, nuova meta turistica in rapidissima crescita. E se Le Monde lo definisce come “un museo sorprendente e appassionante”, per Artribune questo è “un progetto visionario”. A fare eco alla stampa lo straordinario numero di visitatori: si tratta certamente di un progetto coinvolgente che rappresenta, oltre che un tesoro meravigliosamente archiviato e preservato, una gloriosa celebrazione della creatività umana.
Anna Maria Turra

Credits photo Massimo Gardone