La lotta quotidiana contro il fuoco
Il Servizio antincendio del Consorzio Costa Smeralda difende da sempre il patrimonio paesaggistico attraverso attività di prevenzione e spegnimento incendi. In campo tredici uomini, due autobotti pesanti e un elicottero che decolla in soli novanta secondi
La base operativa domina spiagge e macchia mediterranea. Da quassù uomini specializzati controllano che tutto vada per il verso giusto. Appena scatta l’allarme i mezzi corrono verso l’emergenza e l’elicottero si solleva da terra in soli novanta secondi. È la grande efficienza del Servizio antincendio del Consorzio Costa Smeralda, una storica realtà che lavora quotidianamente per salvaguardare il patrimonio paesaggistico e naturalistico attraverso attività di prevenzione e spegnimento incendi. I numeri sono questi: tredici unità operative, due autobotti pesanti Unimog, due fuoristrada e un agile elicottero con benna. La base operativa si trova naturalmente all’interno dei confini consortili, in località Razza di Juncu, alla quale si aggiungono poi altre stazioni individuate nei punti strategici del territorio. È un servizio che da decenni si batte per la sicurezza di circa 3mila ettari, in una terra purtroppo tante volte sfregiata dalla violenza delle fiamme. «Fu il Principe Karim Aga Khan a volere tutto questo. Quando venne fondato il Consorzio, nacquero anche diverse imprese per servire la Costa Smeralda e allo stesso tempo furono creati numerosi servizi, tra cui quello per difendere il territorio» spiega Luca Zichina, dal 2011 responsabile del Servizio antincendio. L’attività diventa pienamente operativa all’inizio di ogni stagione turistica, ma anche nel corso degli altri mesi vengono svolte diverse opere di prevenzione come per esempio il taglio della vegetazione. «Il nostro obiettivo primario è quello di intervenire nel minor tempo possibile. I primi minuti sono i più decisivi, soprattutto quando il vento è molto forte. Per questo motivo teniamo la benna dell’elicottero sempre piena d’acqua: in questo modo almeno per il primo sgancio riusciamo a risparmiare il tempo che serve per raggiungere il mare. Alcuni giorni fa, in occasione di un incendio a Portisco, l’elicottero è riuscito a fare otto sganci in soli quindici minuti» sottolinea Luca Zichina, che da giovanissimo aveva combattuto contro le fiamme del devastante rogo di Milmeggiu del 1989. Il Servizio antincendio del Consorzio Costa Smeralda, per il rapporto tra la forza lavoro e l’estensione del territorio, è unico nel suo genere. «Il nostro tempo di intervento è pari a zero: chi avvista un incendio ci avvisa alla radio e il servizio si mette in moto da solo. Appena arriva la chiamata parte anche l’elicottero, che oltre a svolgere il suo ruolo infonde sicurezza nelle persone, visto che quando si verifica un incendio naturalmente la gente ha molta paura e tende a scappare e ad abbandonare le spiagge, un cosa assolutamente sbagliata» spiega il responsabile del Servizio antincendio. I mezzi in dotazione sono all’avanguardia, i membri del personale sono altamente qualificati e vantano una lunga esperienza nel settore antincendi. Uomini coraggiosi che controllano il territorio e che sono addestrati a intervenire nel giro di pochi minuti con l’obiettivo di soffocare le fiamme sul nascere. «Non abbiamo vedette fisse, ma siamo presenti sul territorio attraverso i pattugliamenti e siamo in contatto con la forestale. Inoltre qui ci conoscono tutti, molto spesso è la gente del posto che ci chiama quando scoppia un rogo» dice Zichina. Il Servizio antincendio del Consorzio è nato per difendere il patrimonio della Costa Smeralda ma opera anche al di là dei confini consortili. Per esempio nel tempo sono state sottoscritte delle convenzioni con il Comune di Arzachena, il Comprensorio di Portisco e il Consorzio di Porto Rotondo. Fondamentale, inoltre, la collaborazione con le istituzioni, per le quali il Servizio antincendio è da parecchi anni un solido punto di riferimento.
Dario Budroni
Ph Marcello Chiodino
Article by Dario Budroni
CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.