Dal 2 giugno al 14 “Casa Ciusa” aprirà le sue porte per accogliere i visitatori dell’esposizione curata da Chiara Manca e Giuseppina Cuccu

Un onore di cui l’artista è ben consapevole. Perché esporre le proprie opere nello spazio museale “Casa Ciusa”di Nuoro ha un sapore magico capace di restituire emozioni senza tempo. In un quartiere di Nuoro chiamato Santu Predu che è sempre stato centro delle arti de dei mestieri, forgiando quelle che sono state le menti migliori della città. Grazia Deledda, Francesco Ciusa, Sebastiano e Salvatore Satta. E tra questi Francesco Ciusa è stato uno degli scultori più riconosciuti dalla critica artistica del suo tempo. Oggi lo scultore, Salvatore Delogu, varca la soglia di quel tempio laico per proporre la mostra dal titolo suggestivo “Transumanze” che sarà possibile visitare dal 2 giugno al 14 giugno tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21. L’esposizione è curata da Chiara Manca con testi di Giuseppina Cuccu ed è stata possibile grazie al supporto della galleria d’arte Mancaspazio e al patrocinio dell’assessorato alla cultura del comune di Nuoro. Transumanze è un percorso intimo e personale alla ricerca del senso più profondo della vita.
Gli animali che Salvatore Delogu rappresenta nelle sue opere sono espedienti figurativi, metafore e simboli utili a raccontare l’essere umano, le sue esperienze e sensazioni, il rapporto con la famiglia, la crescita personale e il cambiamento, il distacco fisiologico e la nascita di nuove prospettive e orizzonti: un progetto di vita. Il percorso espositivo è articolato in cinque installazioni che pongono il visitatore inuma condizione di riflessione sulla consapevolezza. Ognuno è chiamato a prendere un respiro, ricordare, immaginare, affrontare, lasciar andare o conservare un momento della propria vita. E l’artista suggerisce dove volgere lo sguardo accompagnando ili fruitore attraverso un viaggio introspettivo e al contempo universale. Nuoro, capitale della cultura dell’Isola, ha dato i natali a questo artista che è nato il 14 ottobre ottobre del 1994. La sua formazione passa dall’Istituto d’arte Ciusa Romagna dove frequenta il corso di oreficeria per proseguire, poi, gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Ravenna. Ma è dopo il diploma universitario che Salvatore Delogu ha maturato l’idea di far rientro in Sardegna per mettere in pratica le esperienza acquisite oltremare che lo hanno indirizzato verso l’arte scultorea. Da allora Delogu ha preso parte a innumerevoli mostre, tra le quali Roma Arte in Nuvola e nel 2022 ha portato in esposizione la sua prima persona proprio nello spazio “Casa Ciusa” di Nuoro che quest’anno lo riospita per “Trasumanze”. Un artista molto apprezzato dai collezionisti privati italiani e internazionali. Una sua opera, Unwritten Letter, esposta per la prima volta a Casa Ciusa nel 2022 è stata acquisita dal prestigioso Magazzino of Italian Art di New York dai fondatori Olink-Spanu.

Davide Mosca