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Leone d’Oro a Giorgio Armani

Il Sindaco di Venezia Brugnaro: “Premio all’imprenditore appassionato e al saper fare italiano”

Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha voluto personalmente riconoscere a Giorgio Armani il Leone d’Oro, un premio che celebra l’imprenditore appassionato e il talento italiano. Brugnaro ha sottolineato come Armani abbia trasformato la sua passione per il bello in un’impresa di successo, diventando un simbolo del Made in Italy nel mondo. Il Leone d’Oro, realizzato nelle fornaci di vetro di Murano, rappresenta un omaggio sincero da parte di tutta la città di Venezia, patrimonio dell’umanità. Giorgio Armani ha espresso la sua gioia ed emozione per il premio, considerandolo un importante riconoscimento al suo lavoro. Inoltre, ha sottolineato la felicità di ricevere questo premio nell’anno dell’80esimo Festival del Cinema di Venezia, in occasione dell’evento One Night Only Venezia, organizzato come omaggio alla città a cui è fortemente legato da molti anni. Armani è una personalità straordinaria e un’icona della moda italiana nel mondo, ma è anche uno stilista con un forte legame con il cinema e soprattutto con Venezia. Nel 1990, il suo rapporto con il Festival del Cinema è nato con la presentazione in anteprima di “Made in Milan” con una grande festa alla Giudecca. Per suggellare questa bellissima relazione con Venezia, il Sindaco Luigi Brugnaro ha consegnato a Giorgio Armani il Leone d’Oro di vetro di Murano. Questo premio è un riconoscimento alla figura e al marchio di Armani, che hanno una dimensione internazionale e un forte impegno per la sostenibilità e la creazione di valore condiviso. Il suo saper fare italiano affonda le radici nel territorio, nei mestieri e nelle opere degli artigiani e degli operai della tessitura, della sartoria e del costume, reinterpretandoli e trasformandoli in un punto di riferimento universale. Armani ha creato un gruppo leader nel settore della moda e del lusso, mantenendo un legame diretto tra l’azienda e il fondatore e preservando la sua matrice originaria a livello globale.

Sibilla Panfili

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