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Longevity Fest 2024: il programma completo

Le due Blue Zone Sardegna e Costa Rica a confronto nell’ultima edizione del festival. L’autore e produttore discografico Mogol sarà tra i protagonisti dell’evento ideato dal regista Pietro Mereu e dalla Ilex Production a Porto Cervo

Il 2 e 3 settembre è severamente vietato prendere impegni a Porto Cervo. Torna infatti per la terza edizione il Longevity Fest, un format ideato e prodotto dal regista Pietro Mereu, dalla Ilex Production e coordinato dal Consorzio Costa Smeralda. IL progetto si avvale del patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, e vede la gentile collaborazione di Hotel Pitrizza e Mereu Auto.
Il tutto sarà incentrato sul caso delle Blue Zone, termine utilizzato dalla scienza per definire un’area geografica dove l’aspettativa di vita è notevolmente più alta rispetto alle altre zone del mondo. Ci sono voluti studi, approfondimenti e risultati per trovare i segreti della longevità. Merito di due esperti, Gianni Pes e Michel Poulain che con precisione hanno individuato i punti esatti in cui c’è un’alta concentrazione di centenari.

Per questa edizione si è scelto di focalizzarsi su due tra le più importanti Blue Zone del mondo: l’isola di Nicoya in Costa Rica e la Sardegna. Saranno poi i ricercatori ed esperti a snocciolare per bene ogni argomento insieme al pubblico.

«Siamo orgogliosi – afferma Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda e Ceo di Smeralda Holding – di ospitare la terza edizione del Longevity Fest; il festival, dedicato alla cultura e all’antropologia, rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare l’eccellenza del territorio sardo, dove storia, natura e tradizioni si intrecciano in un contesto unico. La nostra destinazione, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua antica tradizione, offre quella simbiosi autentica e armoniosa con la natura che ci consente di offrire una qualità della vita sempre più elevata ai nostri ospiti».

«Il contatto con la natura, il buon cibo, le relazioni familiari, i rapporti all’interno della comunità, il rispetto delle tradizioni popolari sono fattori determinanti per godere di un’alta qualità della vita e che, molto probabilmente, possono incidere anche sulla longevità – dichiara Roberto Ragnedda, sindaco del Comune di Arzachena -. La Sardegna è la destinazione ideale, dove questi elementi sono considerati ancora dei valori identitari e di cui tutti noi dobbiamo farci custodi. Il Comune di Arzachena è lieto di sostenere il Longevity Fest, grazie a cui abbiamo l’opportunità di approfondire tematiche di tale rilievo, osservando la situazione del nostro territorio, ma anche di divulgarle al grande pubblico per farne un ulteriore strumento di sviluppo del turismo in termini di varietà e qualità dell’offerta».

Non mancano, come sempre, le sorprese, a cominciare dagli ospiti d’eccezione. A Porto Cervo sarà assegnato per la prima volta il  Premio Longevity Award a uno dei massimi esponenti della musica italiana: Mogol. Una figura che con le parole è riuscita a cambiare, in meglio, la cultura del nostro Paese.  A consegnarlo il 3 settembre il presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico.

Il programma

L’evento si svilupperà in due serate: il 2 settembre con la proiezione del documentario ‘Kentannos – Pura Vida’ diretto da Victor Cruz, a cui seguirà un talk show sul tema ‘Sardegna – Costa Rica’ moderato dal direttore artistico Pietro Mereu. Tra gli ospiti: Eleonora Cozzella, Direttore de Il Gusto; Jorge Vindas, fondatore Zona Azul de Nicoya; Laura Vindas, ricercatrice di Nutrizione dell’Università Maryland di Baltimora; Alessandra Nieddu, ricercatrice all’Università di Sassari; Gianni Pes, fondatore del concetto di Blue Zone e ricercatore; Giovanni Scapagnini, Professore di Biochimica e Biologia Molecolare Università di Studi del Molise e direttore scientifico Fondazione Garda Valley. Chiuderà la serata l’intervento della Chef Maria Carta, originaria di Seulo, paese della Blue Zone, e proprietaria del ristorante ‘Is Feminas’ di Cagliari che in collaborazione con Insula Sardinia e la chef Ester Loru Ramirez Gomez parlerà della “longevity experience” creata per l’occasione con contaminazioni sarde- costaricane.

Durante la serata del 3 settembre verrà lanciata la prima edizione del Premio Longevity Award assegnato all’autore Giulio Rapetti Mogol che presenterà per l’occasione il suo libro ‘Rinascita’. Nella seconda parte della serata, la cantante e attrice Ambra Pintore condurrà il panel “Come si diventa Blue Zone?” caratterizzato dalla proiezione del documentario ‘Arzachentos’, sui longevi di Arzachena diretto da Pietro Mereu, alla presenza di  Gianni Pes, fondatore del concetto di Blue Zone e ricercatore; Roberto Ragnedda, Sindaco di Arzachena; Giovanni Scapagnini, Professore di Biochimica e Biologia Molecolare Università di Studi del Molise e direttore scientifico Fondazione Garda Valley. Concluderà un intervento di Diego di Niglio, founder dell’Azienda Coda di Lupo di Arzachena.

«Quest’anno il Longevity fest diventa più grande e importante, nella prima serata ospitiamo il Costa Rica per un confronto tra due stili di vita longevi. Mentre nella seconda serata ci sarà, sempre all’interno del Longevity Fest, il primo Longevity Award che daremo a una personalità con una longevità non solo anagrafica ma anche artistica, il più importante poeta e maestro italiano Giulio Rapetti Mogol», conclude Pietro Mereu, direttore artistico Longevity Fest

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.