Un viaggio lungo cinquant’anni: la regina della performance si prepara ad andare in scena in una mostra attesa da anni

Un viaggio lungo cinqueant’anni di carriera, alla Royal Academy rivedremo opere storiche come Rhythm 0 del ’74, quando Marina Abramovic si ritrovò con una pistola puntata alla testa, e azioni più recenti come The Artist is Present, realizzata al MoMa di New York nel 2010. Dopo due rinvii a causa dell’emergenza sanitaria, la Royal Accademy of Arts di Londra ha annunciato la nuova data di apertura della più grande retrospettiva su Marina Abramović mai organizzata nel Regno Unito. L’attesissima mostra, prevista, dunque, dal 23 settembre al 10 dicembre 2023, è stata inserita nel ricco programma espositivo messo a punto dall’istituzione londinese per il prossimo anno, che include, tra le altre, una rassegna dedicata allo studio d’architettura Herzog & de Meuron e una retrospettiva incentrata sulle opere su carta di autori impressionisti e post-impressionisti, da Degas a Toulouse-Lautrec. Pioniera della performance art che ha spinto ai limiti della propria resistenza fisica e psicologica, Abramovic ha collaborato da vicino alla creazione della mostra londinese per riproporre ai visitatori quell’intensa esperienza di incontro per la quale è conosciuta. Performer guidati e istruiti da lei stessa riporteranno in scena Imponderabilia, uno dei suoi interventi più celebri realizzato a Bologna nel ’77 con l’ex compagno Ulay.

Marina, icona del mondo dell’arte
Marina Abramović ha affascinato il pubblico spingendo i limiti del suo corpo e della sua mente negli ultimi cinque decenni. Ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo come artista performativa. Ha costantemente testato i limiti della propria resistenza fisica e mentale nel suo lavoro, sottoponendosi all’esaurimento, al dolore e persino alla possibilità della morte. Nel suo primo lavoro, Rhythm 0, Abramovic invitava il pubblico a interagire liberamente con lei come preferiva, notoriamente con il risultato che le venisse puntata alla testa una pistola carica. Il suo lavoro successivo, The House with the Ocean View, ha visto l’artista vivere in una casa costruita in una galleria per 12 giorni. Tenutosi sulla scia degli attacchi terroristici dell’11 settembre a New York, lo spettacolo ha invitato il pubblico a testimoniare e condividere il semplice atto di vivere.

La mostra di Londra
Questa grande mostra presenta momenti chiave della carriera di Abramović attraverso sculture, video, installazioni e performance. Opere come The Artist is Present saranno rimesse in scena in modo sorprendente attraverso filmati d’archivio, mentre altre saranno riprodotte dalla nuova generazione di artisti della performance, formati secondo il metodo Marina Abramović. La performance artistica dal vivo può essere sia sorprendente sia intima. Per Abramović ha anche il potere di essere trasformativa. Lo si potrà sperimentare direttamente attraverso le reinterpretazioni di Imponderabilia, Nude with Skeleton, Luminosity e The House with the Ocean View. Diverse repliche avranno luogo durante lo svolgimento della mostra, quindi non ci saranno due visite uguali.

Sibilla Panfili