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Nouvelle Vague, il cinema non passa mai di moda

Per i sessant’anni dalla nascita della storica rivista, una prima rassegna cinematografica in collaborazione con la cineteca di Bologna

Cinema, rivoluzione, cultura. Tutto questo sarà affrontato nella prima rassegna cinematografica dedicata alla moda in programma al Cinema Modernissimo di Bologna appena inaugurato. Nouvelle Vogue, oltre a essere il noto movimento artistico francese degli anni Sessanta che diede vita a inestimabili capolavori diretti da Godard e Truffaut, è un titolo di appuntamento che in questo caso gioca con il nome di una delle più importanti riviste del settore della moda, che quest’anno compie la bellezza di sessant’anni. I film saranno presentati nel corso di tutto il 2024. Un lungo percorso tutto da scoprire dove si potranno conoscere elementi di grande interesse storico e culturale sin dagli anni Sessanta, quando il giornale cominciò a pubblicare i suoi primi inserti cambiando per sempre la nostra percezione della moda. La rivoluzione passa infatti dalla immagine come ci hanno insegnato registi e stilisti di fama internazionale. Uno dei consigli spassionati, prima di questo viaggio attraverso il cinema, è di dare un’occhiata a The Super Models, documentario disponibile su Apple Tv+ sulla parabola e l’ascesa delle più importanti modelle della storia capaci di rivoluzionare appieno l’industria tra gli anni Ottanta e Novanta, in quella che era già la società dell’immagine.
«Nell’anno in cui celebriamo i sessant’anni di Vogue Italia – afferma Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content Vogue Italia – vogliamo raccontare quanto la moda sia stata pervasiva nel rappresentare la società, portando con la sua rivoluzione culturale innovazioni di ogni tipo. Così come ha fatto e fa tuttora il cinema, forma d’arte e industria con cui la moda ha sempre fotografato lo spirito del tempo. Lo dimostreranno, mese dopo mese, i tanti film che racconteremo al pubblico attraverso la lente di Vogue».
Si comincerà il 19 gennaio con Blow Up di Michelangelo Antonioni per poi proseguire con la proiezione di un film al mese per tutta la durata dell’anno.
Tra i titoli in programma ci saranno certamente film d’autore racconti rimasti troppo spesso nascosti e rimasti in ombra. Prodotti scelti per raccontare una storia rivoluzionaria che consentirà agli spettatori di sapere tutto sulla moda e sull’importanza delle più piccole intuizioni e sperimentazioni che cambieranno lo stile in Europa e nel mondo.
L’evoluzione estetica mostrata nei film sarà al centro inoltre di approfondimenti presenti online, dai social, Instagram e TikTok, a contenuti esclusivi tra cui rubriche, recensioni, interviste.
«Partecipare – conclude Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna – alle celebrazioni dei sessant’anni di Vogue Italia, una rivista che ha contribuito a formare il gusto del nostro Paese, è per la Cineteca un grande onore. Poter ospitare, ogni mese, la rassegna Nouvelle Vogue al Modernissimo è sottolineare l’unicità della nostra sala, un luogo di una bellezza unica immaginato per ospitare e mostrare il cinema, che della moda è stato partner, alleato, complice in un dialogo continuo e vitale».

Riccardo Lo Re

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