One Ocean Foundation, una nuova iniziativa per la tutela del mare
More Speed Less Plastic prosegue un cammino cominciato da un altro progetto di grande valore come More Miles Less plastic, mettendo in stretta relazione la sostenibilità con la vela
Ci sono successi che si possono ottenere senza per forza tagliare il traguardo per primi. Progetti di ampio respiro a portata di tutti, e imprese che possono cambiare davvero il mondo. Attivismo vuol dire proprio questo: azioni concrete. Per salvare il mare e quindi la nostra sopravvivenza non basta prendere coscienza dei pericoli e dei mali che affliggono il cosiddetto pianeta blu, ma è necessario scendere in campo per giocare una delle partite più importanti die nostri tempi. Tra gli attori più importanti di questa sfida contro il tempo per tentare di limitare i danni dei cambiamenti climatici e la progressiva estinzione di specie e riduzione di biodiversità c’è sicuramene la fondazione One Ocean nata per volontà dello Yacht Club Costa Smeralda che, nel 2017, anno del suo 50esimo anniversario, ha voluto avviare un progetto di sostenibilità ambientale. Oggi al comando di OFF c’è il commodoro Riccardo Bonadeo, un nome famoso nel campo delle imprese veliche più importanti della storia come l’avventura di Azzurra che arrivò ad un passo dalla conquista del più prestigioso trofeo al mondo: la Coppa America. E con quello spirito Bonadeo sta timonando l’associazione per condurla a tagliare nuovi e importanti traguardi. L’ultimo in ordine di tempo si chiama More Speed Less Plastic. Un’iniziativa presentata negli scorsi giorni a Singapore e che segue quella di successo More Miles Less Plastic e che prevede una partnership con il Denmark SailGP Team by Rockwool impegnato nel circuito del Sai Grand Prix della località asiatica in programma in questi giorni. Per ogni singolo chilometro all’ora di velocità raggiunto dal catamarano foiling F50 del Denmark SailGP Team, One Ocean Foundation si impegna a raccogliere 10 chili di plastica dalle coste dei Paesi in via di sviluppo, certificando il processo di raccolta. Considerando che questi catamarani possono raggiungere velocità prossime ai 100 km/h spinti dalla sola forza del vento, l’obiettivo di rimuovere una tonnellata di plastica dalle aree costiere a ogni evento SailGP è a portata di mano, evitando che finisca nell’oceano. More Speed Less Plastic debutterà a Singapore e proseguirà nelle tappe successive del circuito, a Sydney, in Australia, a Christchurch, in Nuova Zelanda, prima del finale di stagione sulla costa occidentale degli Stati Uniti, a San Francisco. «L’inquinamento degli oceani – ha commentato Bonadeo – è un problema globale che richiede leadership, collaborazione e rapidità d’azione. Queste iniziative non solo contribuiscono a proteggere l’oceano, ma hanno anche un impatto sociale positivo, dando valore ai rifiuti di plastica e sostenendo così i raccoglitori delle comunità locali, spesso presenti nelle regioni meno privilegiate del nostro pianeta. Grazie al Denmark SailGP Team e a Rockwool, questa iniziativa premierà i team SailGP per i loro risultati in acqua, contribuendo al contempo a mostrare soluzioni innovative». Soddisfazione per la partnership è stata espressa anche da Mirella Vitale, Senior Vice President, Marketing, Branding e Public Affairs di Rockwool che ha dichiarato: «Rockwool è lieta di supportare, con il Denmark SailGP Team e One Ocean Foundation, l’iniziativa More Speed Less Plastic, che mira a dimostrare che non ci sono compromessi tra prestazioni, innovazione e sostenibilità. Abbiamo sviluppato la nostra partnership con il Denmark SailGP Team con l’obiettivo di alzare il livello e stabilire nuovi standard, sia dentro che fuori dall’acqua. Questa iniziativa è una prima mondiale che pone l’accento sulle sfide collettive che tutti stiamo affrontando, motivando i nostri atleti a fare ciò che sanno fare meglio, andare veloci».
Davide Mosca
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.