Non è solo un luogo di culto, ma anche un vero e proprio capolavoro dell’architettura. La chiesa di Stella Maris, che dall’alto domina la Marina di Porto Cervo, è uno dei simboli indiscussi del Consorzio Costa Smeralda. A progettarla fu l’architetto Michele Busiri Vici, mentre il terreno su cui sorge fu donato dal Principe Karim Aga Khan, capo religioso di una comunità ismailita ma da sempre ispirato da una visione profondamente cosmopolita e rispettosa delle differenze. La posa della prima pietra avvenne nel 1965, mentre la chiesa fu inaugurata nel 1968 alla presenza, tra gli altri, dell’allora vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, monsignor Giovanni Melis. Il primo parroco fu don Raimondo Fresi, mentre quello attuale è don Giorgio Diana.
La chiesa Stella Maris, bianca e dalle linee morbide, in perfetto stile smeraldino, è impreziosita all’interno dalle opere dell’artista Luciano Minguzzi, uno degli scultori più prestigiosi del panorama artistico italiano e che, nei decenni successivi alla costruzione della struttura, ha realizzato i bellissimi portali d’ingresso in bronzo. Sempre all’interno si può ammirare il dipinto della Mater Dolorosa di uno dei più importanti pittori del tardo rinascimento, El Greco, donato dall’ambasciatrice del Belgio. L’esterno è invece impreziosito da un campanile di forma conica e da due sculture del celebre artista sardo Pinuccio Sciola. Stella Maris, amata anche dai non credenti, essendo un luogo suggestivo capace di infondere un senso di pace grazie al connubio di spiritualità e natura, celebra la sua festa il 28 agosto di ogni anno. Il momento più suggestivo della ricorrenza è sicuramente la processione a mare, con il simulacro di Maria scortato dalle imbarcazioni.