Porto Cervo e la Gallura si confermano paradiso dei Super Yacht
La stima del Cipnes al 26 giugno ha certificato la presenza di yacht per un un valore di un miliardo e quattrocento milioni di euro
Arriva la stagione estiva in Gallura carica di aspettative per gli operatori e per un territorio che respira anche grazie al turismo e all’economia ad esso collegata. Un crescendo di presenze e di desiderio per una destinazione che è in cima alla lista delle preferenze di vacanzieri nazionali e internazionali. Da San Teodoro a Santa Teresa la costa nord est dell’Isola è certamente la porta principale d’accesso alla Sardegna nei mesi estivi ed è qui, in particolare a Porto Cervo, che approdano i più rinomati e prestigiosi yacht al mondo portando risorse importanti per il territorio. Rifornimenti, servizi, ristoranti, attività commerciali, approdi, beneficiano di queste presenze. Il centro studi del Cipnes sempre attento a queste opportunità di sviluppo per il territorio non manca di analizzare i flussi di questi giganti del mare in collaborazione con l’UniOlbia. Dati estrapolati dai due portali MarineTraffic per le posizioni satellitari e dei dati commerciali di Superyachtfan.com. I primi giorni del mese di giugno sono stati incredibilmente intensi con una presenza disuperyacht tra Porto Rotondo e la Costa Smeralda del valore di 600 milioni di dollari. Secondo la ricerca del Cipnes “su nove superyacht, ben quattro appartengono a investitori degli Stati Uniti, confermando e consolidando la tendenza sulla crescita del mercato americano in Costa Smeralda. I quattro americani sono, incrociando i dati di Marine Traffic e del sito superyachtfan.com, Mohammed Abu-Ghazaleh, CEO del gruppo Dal Monte, con il Maraya (54 metri e valore di 35 milioni; Charles Simonyi, creatore della suite di Microsoft Office, con lo Skat (71 metri, valore di 60 milioni); Leo Vecellio, proprietario di una società di costruzioni della Florida, con il Lady Kathryn V (62 metri, valore di 60 milioni); Eddie Lampert, fondatore e CEO di ESL Investments, con il Fountainhead (88 metri, valore di 130 milioni). Fra gli italiani, si registra la presenza di Regina d’Italia, il superyacht da 65 metri e 60 milioni di valore di Stefano Gabbana (foto). Negli scorsi giorni, il valore è addirittura cresciuto. Tra Porto Rotondo e Porto Cervo sono stati avvistati superyacht per un valore complessivo di 800 milioni di dollari.
Moon Sand, 65 milioni, proprietario olandese
Siran, 50 milioni, proprietario armeno con cittadinanza britannica
Sarah, 60 milioni, proprietario famiglia reale saudita
Siniar, 40 milioni, propietario sconosciuto
Mana, 20 milioni, proprietario olandese
Slipstream, 50 milioni, proprietario australiano
Al Mirqab, 300 milioni, proprietario qatarino
Andiamo, 30 milioni, proprietario australiano
Vanish, 120 milioni, proprietario statunitense
Lemon Tree, 65 milioni, proprietario canadese
Il bilancio complessivo di questo mese, come certificato dallo studio, è impressionante co un valore totale nel mese di giugno, fino al 26, di un miliardo e quattrocento milioni. Si pensi che un superyacht di 90 metri è in grado di lasciare risorse sul territorio per40302 euro al giorno. Durante l’estate 2023 – scrivono dal Cipnes – , fra Porto Rotondo e la Costa Smeralda sono arrivati 2.330 fra yacht e superyacht, il 30% in più del 2018.
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.