Le boutique di Porto Cervo danno il via alla stagione. In una vetrina del borgo il messaggio di benvenuto di Christian Dior

J’ADior Porto Cervo. Il messaggio, stampato a chiare lettere sulla mariniere che domina la vetrina della boutique di Christian Dior, a Porto Cervo, è il miglior benvenuto per una stagione che, dopo l’emergenza Covid, recupererà (c’è da scommetterci) il terreno perduto. Le stime di giugno, quando la Costa Smeralda ha iniziato ad aprire le vie dello shopping ai primi turisti giunti con la riapertura delle strutture alberghiere e i maxi yacht, sono positive. «Abbiamo ricevuto diverse telefonate, i nostri clienti non vedono l’ora di rivederci e spendere un po’ di soldi qui da noi», racconta il commesso di uno dei negozi della celebre passeggiata. Costellata dei migliori brand del firmamento mondiale. Dior, of course, ma anche Gucci, Louis Vuitton, Versace, Valentino, Hermes e Roberto Cavalli. Da cui, nel tardo pomeriggio, escono due fashion victim, nell’accezione più positiva del termine, a tema: zebrato come se non ci fosse un domani per le signore, dall’inequivocabile accento russo, reduci dal giro di acquisti nel punto vendita dello stilista fiorentino. Più avanti, nella Piazzetta del Cervo, a due passi dall’Hotel Cervo, due uomini commentano soddisfatti il pranzo di qualche ora prima. «Un primo con arselle e bottarga, molto buono, e un secondo a base di aragosta», scende nel dettaglio uno dei due. Mentre l’altro si guarda intorno e punta deciso il portico tra Brunello Cucinelli e Loro Piana. Intanto una ragazza, da Prada, osserva interessata alcune camicie da uomo a stampa grafica e manica corta: che lo shopping a Porto Cervo abbia inizio!

Ilenia Giagnoni

Article by Ilenia Giagnoni

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