Lo Yacht Club Costa Smeralda rende omaggio alle imprese dell’Aga Khan, dal progetto Azzurra al capitolo memorabile  nel 1992 con Destriero

La scomparsa dell’Aga Khan ha lasciato un grande vuoto alla comunità di Porto Cervo. Lo Yacht Club Costa Smeralda ha perso la sua colonna portante senza la quale non avrebbe potuto compiere le sue grandi imprese sportive a livello internazionale. Era infatti il 1967 quando la visione lungimirante del Principe incontrò la bellezza cristallina del mare della Sardegna. Da quell’intreccio nacque proprio lo Yacht Club Costa Smeralda. Un’associazione, presieduta dal Principe Karim Aga Khan IV, che iniziò subito a costruirsi una sua identità diventando un punto di riferimento a livello internazionale nel mondo dello yachting.

La fondazione dello YCCS fu merito di Sua Altezza l’Aga Khan e di un gruppo di amici – Andrè Ardoin, Giuseppe Kerry Mentasti e Luigi Vietti. Un gruppo che decise di creare una Associazione sportiva senza fini di lucro capace di riunire amanti del mare e degli sport nautici per celebrarne la bellezza e l’eccellenza. Lo YCCS in poco tempo ha fatto la storia della vela italiana, coniugando la tradizione velica con un forte spirito innovativo. A Porto Cervo si iniziarono a organizzare delle regate di altissimo livello e delle competizioni che continuano a richiamare grandi nomi della vela mondiale.

Non solo. L’Aga Khan fece molto di più per la Sardegna e l’Italia intera grazie a delle imprese storiche nel mondo velico. Tutti ricorderanno la prima sfida italiana alla Coppa America lanciata nel 1981 per l’edizione di Newport ’83. Azzurra divenne simbolo di determinazione e passione, un’icona della vela nazionale che ha ispirato generazioni di velisti. La partecipazione segnò un punto di svolta fondamentale nel panorama velico italiano a livello internazionale.

Un altro capitolo memorabile si scrisse nel 1992 con Destriero. La nave a idrogetto riuscì nell’impresa di percorrere la distanza tra New York e l’Inghilterra in un tempo record di 58 ore, 34 minuti e 40 secondi, risultato tuttora imbattuto.

Oltre ai successi sportivi, il Principe Aga Khan ha da sempre avuto un forte senso di rispetto per l’ambiente e per il mare. Un impegno che diventò qualcosa di concreto nell’anno della celebrazione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione. Lo YCCS, supportato dalla famiglia Aga Khan, lanciò l’iniziativa di sostenibilità One Ocean che portò all’organizzazione del primo forum in Italia sulla preservazione dell’ambiente marino.

L’Aga Khan, attraverso lo YCCS, promosse sin dal principio i valori di eccellenza con un occhio di riguardo alle giovani generazioni. Nel 2020 il progetto Young Azzurra divenne un grande progetto sportivo con l’obiettivo di supportare giovani velisti di talento nella loro crescita professionale.

I soci del Club, il Consiglio Direttivo, il Commodoro, il Comitato dei Revisori, la dirigenza e i collaboratori esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia di Sua Altezza e alla comunità ismailita.

Riccardo Lo Re

Credits: YCCS

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.