Spiagge, monumenti, siti archeologici. Una destinazione che unisce storia e natura in un’offerta esclusiva e di qualità

Porto Cervo non va associato all’idea di lusso. O meglio non solo a quello. La località è riuscita negli anni a preservare la bellezza naturale con una storia millenaria e una cultura che non ha eguali. Spiagge incontaminate, monumenti architettonici di prestigio e siti archeologici di spessore. Porto Cervo garantisce esperienze straordinarie che soddisfano i gusti di tutti i viaggiatori desiderosi di una vacanza inedita.

Chi non vede l’ora di un tuffo in una terra così piena di meraviglie da scoprire può scegliere Porto Cervo, una delle mete turistiche più esclusive e affascinanti del Mediterraneo. Merito del suo mare cristallino e la sua stretta vicinanza con i tesori culturali che rispecchiano l’identità della Sardegna.

Spiagge da sogno

Le principali attrazioni sono senza dubbio le spiagge. Capriccioli è stato scelta inserita tra i Travellers Choice Best of the Best 2024 di Tripadvisor. Divisa in due cale principali ben protette dal vento, è caratterizzata da sabbia bianca finissima e acque turchesi oltre a essere circondata da scogli granitici e da una fitta vegetazione che regalano alla zona un fascino naturale e selvaggio.

La spiaggia del Pevero rappresenta un’altra tappa imperdibile con panorami mozzafiato e un’acqua limpida e le sue infinite sfumature. Sono molto apprezzate dagli amanti del relax e degli sport acquatici, soprattutto per chi pratica snorkeling, grazie ai ricchi fondali marini.

La Spiaggia del Principe è considerata il simbolo della destinazione. Un angolo di paradiso che colpisce per le sue acque trasparenti e il contorno di rocce scolpite dal vento che creano un suggestivo contrasto cromatico con la sabbia bianca candida. Per il principe Aga Khan fu un vero colpo di fulmine. E siamo certi che i clienti proveranno la stessa sensazione.

Tra arte e cultura

Tra i monumenti consigliati c’è senza dubbio la Chiesa di Stella Maris. Un classico esempio di architettura moderna che si adatta alle tradizioni e le forme dell’isola. Progettata dall’architetto Michele Busiri Vici, la chiesa si affaccia sul mare e colpisce per la sua purezza e le sue linee morbide. All’interno si possono trovare opere d’arte di grande valore, tra cui un suggestivo dipinto attribuito a El Greco.

Una delle tappe preferite dai turisti è il Faro di Capo Ferro. Un altro luogo di grande interesse per il contesto paesaggistico in cui è inserito offrendo una vista spettacolare sul mare. È una meta perfetta per chi vuole portarsi a casa lo scatto perfetto da stampare condividere sui social.

Siti archeologici: tra Nuraghi e Giganti

Porto Cervo è circondata da testimonianze della civiltà nuragica nel pieno dell’Età del Bronzo. Per monti rappresentano una finestra su un passato che riemerge in tutto il suo incanto con le attrazioni più affascinanti a livello storico e archeologico. Basti pensare al Complesso Nuragico di La Prisgiona, situato nella vicina Arzachena, è uno dei più importanti della regione. Qui si possono trovare i resti di un villaggio nuragico e un grande nuraghe  a thòlos con a una torre centrale (mastio) e due torri laterali. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi reperti che testimoniano il valore di questo complesso storico in Sardegna.   Che non è il solo. Non lontano da La Prisgiona si trovano le Tombe dei Giganti, monumenti funerari della civiltà nuragica. Tra le più famose ci sono la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu e la Tomba dei Giganti di Li Lolghi, caratterizzati da grandi stele di pietra disposte a semicerchio e da camere funerarie per i riti religiosi e funebri.

Riccardo Lo Re

Credits: Marcello Chiodino

Article by

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.