Porto Cervo meta prediletta dei superyacht
Lo rivela l’ultimo studio sull’industria turistica nautica nel 2024 realizzato da UniOlbia e Cipnes Gallura
Porto Cervo fiore all’occhiello del turismo turistico. È quanto emerge dai risultati dello Studio sull’Industria Turistica Nautica in Gallura 2024. Un report dettagliato e approfondito realizzato da UniOlbia e Cipnes Gallura. L’analisi ha preso spunto dai dati satellitari per monitorare i movimenti di yacht e superyacht lungo le coste galluresi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2024. A quel punto centri studi di Cipnes e UniOlbia hanno rielaborato tutti i dati su arrivi, lunghezza delle imbarcazioni, valore economico e nazionalità dei proprietari in modo da stilare una relazione completa sull’industria nautica in Sardegna.
L’indagine conferma il ruolo strategico della Gallura nel turismo di lusso a livello internazionale. I numeri parlano chiaro: 4.619 yacht e superyacht unici che sono passate almeno in una delle sette località costiere sarde, per un totale di 11.383 passaggi. Tra le zone più frequentate ci sono l’Arcipelago della Maddalena, Palau, Porto Rotondo e le zone di Santa Teresa di Gallura e delle Bocche di Bonifacio. La destinazione Costa Smeralda (con 2.229 yacht, 19,58%) si conferma una delle mete più ambite grazie al suo fascino indiscusso e il suo prestigio globale.
Dallo studio è emerso inoltre il picco degli arrivi nei mesi di luglio e agosto. In quel periodo sono stati registrati rispettivamente 1.435 e 1.633 yacht. Inoltre ogni superyacht (oltre i 30 metri) genera una spesa giornaliera significativa, tra manutenzione, approvvigionamenti, servizi portuali, equipaggi e ospiti a bordo. Un impatto economico complessivo giornaliero di 4,2 milioni di euro.
In Sardegna lavorano nel settore 1.885 aziende, con un ricavo complessivo di 403 milioni di euro. Tutto questo ha permesso al comparto di diventare la quinta industria sarda per volume d’affari. Non solo. In Gallura, nel distretto produttivo del Cipnes, ci sono 90 aziende specializzate in servizi, logistica e cantieristica, con 2.250 addetti. Numeri importanti che certificano l’importanza della nautica per l’intero territorio.
Riccardo Lo Re
Credits: Marcello Chiodino
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.