Porto Cervo tra le mete imperdibili della Sardegna
Non ha dubbi la rivista Conde Nast Traveler che per l’occasione ha stilato una piccola guida per esplorare l’isola da cima a fondo
La Sardegna ha una caratteristica distintiva che l’ha sempre resa unica in Italia nel resto del mondo. Poche hanno saputo mantenere la loro immagine intatta con le sue coste rocciose e dorate e la sua macchia mediterranea che brilla di luce propria. Ed è proprio per questa peculiarità che il principe Karim Aga Khan s’innamorò dell’isola con le sue acque cristalline e i suoi profumi intensi sprigionati sin dai primi giorni di primavera.
Sono passati più di 60 anni dalla fondazione del Consorzio Costa Smeralda, e quell’emozione provata dall’Aga Khan non si è mai più affievolita. Sulle coste galluresi si è sviluppato un modello esclusivo che combina un rispetto per l’ambiente e uno stile architettonico che rispecchia integralmente la cultura che si può trovare in Sardegna, dagli hotel più prestigiosi alle ville capaci di impressionare consentendo a chi lo desidera di vivere in armonia con la natura.
Per farlo, però, il territorio va protetto con ogni mezzo e con un approccio sostenibile e innovativo. Conde Nast Traveler, rivista rivolta agli appassionati dei viaggi in tutto il mondo, è rimasta impressionata di Porto Cervo, una località pittoresca che dagli anni ’60 si è ritagliato un ruolo di protagonista grazie alle sue boutique di alta moda, «al suo stile moresco e al porto turistico ricco di superyacht». Nei mesi estivi si trasforma e attende con trepidazione l’arrivo degli ospiti che ogni giorno riempiono la piazza e le strade di Porto Cervo. Una località perfetta per chi vuole viaggiare anche con il palato vista la presenza di ristorianti di alta gamme. Chi ama il sushi «può fare una sosta a Zuma», scrive Conde Nast Traveler. Un locale con una vista spettacolare sul Mediterraneo. Per quanto riguarda la cucina locale, la soluzione è la Terrazza Frades. Un ristorante che si trova a sette minuti di auto da Porto Cervo in un’incantevole location che volge lo sguardo verso Cala di Volpe. Sotto il cielo azzurro della Gallura si potrà davvero assaporare il meglio della tradizione locale con un menu che racconta l’unicità dell’isola ma con un tocco sperimentale e innovativo. Il tutto accompagnato da una selezioni di vini e cocktail ispirati alla Sardegna. Per un aperitivo estivo la scelta ideale è il pop-up Nikki Beach del Waterfront Costa Smeralda o il Nikki Beach Costa Smeralda che si trova nella splendida cornice della spiaggia Cala Petra Ruja.
Riccardo Lo Re
Credits: Marcello Chiodino

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.