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Presentata a Cagliari la nuova edizione di Pazza Idea

Il festival, dal titolo “Abitare trasformazioni”, si occuperà di cultura esplorando ogni sua sfaccettatura, dal cinema alla letteratura

Abitare trasformazioni. È questo il titolo del Festival Pazza Idea giunto alla sua dodicesima edizione. L’evento si terrà dal 23 al 26 novembre al Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto di Cagliari con un programma dedicato alla letteratura, il digitale, la poesia, i femminismi, l’Intelligenza Artificiale, la comunicazione e come sempre ai grandi temi della contemporaneità. Non mancheranno i workshop, offrendo la possibilità di approfondire i temi di interesse o scoprirne di nuovi in un festival tutto da vivere.

Gli appuntamenti
Saranno quattro giornate intense di incontri con autori che, come di consueto, non si limiteranno alle presentazioni editoriali ma cercheranno di affrontare il rapporto tra linguaggio e cultura – musica, cinema, arte – esplorando i temi più attuali. Le mattine saranno dedicate ai workshop, mentre ogni serata sarà introdotta da brevi “speech” curati da Matteo B.Bianchi, Ilaria Gaspari e Yari Selvetella che raccontano ognuno il tema portante della serata: le relazioni, la comunicazione, la contemporaneità.
I legami fra parola e digitale, fra letteratura e tecnologia, saranno al centro di diversi incontri come quello con i romanzi di Melania Mazzucco e Roberto Cotroneo. Testi che, come nel caso di Mazzucco, presentano temi di stretta attualità gettando nuova luce sulle figure femminili dell’arte. La libertà delle donne sarà invece il focus dei racconti di Veronica Raimo in un libro tutto da scoprire.
Per la poesia ci sarà grande spazio ai grandi protagonisti del presente. Pazza Idea ospiterà l’incontro con uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, Milo De Angelis, con una intervista di Yari Selvetella, e le letture di Viviana Nicodemo; un intenso recital di Patrizia Valduga e Daniele Di Bonaventura.
Riflettori accesi sull’arte nella prima serata del Festival. Giovedì 23 novembre si terrà l’inaugurazione della mostra Tali e quadri, con l’illustratore Fabio Magnasciutti, seguito dal reading dedicato a Italo Calvino con l’attore Andrea Bosca e le musiche di Luigi Frassetto e dall’incontro con il fotografo Fabio Lovino. La serata si chiuderà con la proiezione del documentario “Le mie poesie non cambieranno il mondo” di Annalena Benini e Francesco Piccolo sulla poetessa Patrizia Cavalli.
La comunicazione ha un ruolo fondamentale nel festival Pazza Idea. E non è un caso se a tenere degli incontri sul tema saranno ospiti d’eccezione come Beatrice Cristalli, consulente in editoria scolastica (Mondadori Education e Rizzoli Education), formatrice, linguista e autrice per Treccani.it., e la sociologa e attivista Silvia Semenzin, con Giada Arena, della redazione di Lucy Sulla Cultura.
«In questo nostro percorso ormai ultradecennale – afferma Mattea Lissia, direttrice di Pazza Idea – la nostra curiosità e la nostra passione è esplicita, fin dal titolo scelto. Le trasformazioni non si osservano passivamente, ma si abitano: quelle fuori e quelle dentro di noi. Sentimenti, emozioni, legami e nuovi alfabeti della relazioni, i cambiamenti del post-pandemia, le forme del lavoro e le scelte sui linguaggi, la comunicazione a ogni livello, e al centro l’umanità e le sue contraddizioni».

Riccardo Lo Re

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