Un avvenimento unico che ha consentito a migliaia di persone di conoscere da vicino la preziosa attività di uomini e donne che sono al servizio del nostro Paese

Vederli “parcheggiati” nella centralissima piazza del Popolo di Roma fa un certo effetto. Un F35 Eurofighter di ultima generazione, l’Mb-339A delle Frecce Tricolori, il mitico Tornado, ma anche l’elicottero HH-139 impiegato per le missioni di soccorso e ricerca. L’Aeronautica Militare Italiana festeggia i cento anni della sua fondazione e lo fa in grande con una festa grandiosa per raccontare la sua gloriosa storia, per spiegare la propria attività, per mettersi ancora una volta al servizio del nostro paese. E il riscontro è stato straordinario perché “l’Air Force Experience”, questo il nome della manifestazione, ha catturato la curiosità di oltre 415 mila persone che hanno invaso gli stand con tanti bambini presenti che hanno potuto vedere da vicino e toccare con mano le realtà operative e non solo dell’Aeronautica. Altre 360mila persone hanno partecipato agli Open Day organizzati in quasi tutte le regioni italiane negli scorsi giorni. Ma il fulcro dei festeggiamenti è certamente stato quello della capitale.

«Ci affacciamo direttamente su Piazza del Popolo – ha commentato il generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – , una delle più celebri e famose piazze di Roma, a voler rimarcare lo stretto legame che ci unisce a tutta la popolazione italiana, europea e mondiale. Ciò a rafforzare la nostra vocazione, quella di essere “con la gente, tra la gente, per la gente. Noi siamo al servizio dei cittadini e del popolo italiano tutto e quello di oggi è un piccolo esempio di ciò che siamo in grado di fare. Il villaggio è un modo per ringraziare la citta di Roma, dare la possibilità agli appassionati, ai turisti ed ai curiosi di capire quale sia la simbiosi tra le istituzioni e questo è il miglior biglietto da visita che vogliamo offrire anche ai giovani che magari un giorno vorranno entrare in Aeronautica Militare».

Adulti e bambini, tutti pazientemente in fila per poter vedere da vicino i velivoli e provare l’ebbrezza dei simulatori ludici della Pattuglia Acrobatica Nazionale e del caccia Eurofighter; di immergersi all’interno dei tre dome futuristici per un percorso interattivo, dagli affascinanti primordi eroici e rocamboleschi dell’Arma Azzurra fino ad un futuro avveniristico fatto di intelligenza artificiale, robotica, operazioni multi-dominio, voli suborbitali, imprese spaziali, immersioni nel cyberspazio. Emozioni particolarmente forti, poi, sono state garantite dagli incontri con personaggi noti e testimonial come gli eroi delle Frecce Tricolori che con le loro acrobazie portano il nome dell’Italia nel mondo e poi gli atleti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare. Non sono mancate poi le proiezioni, le esibizioni sportive e musicali con la Banda Musicale dell’Aeronautica che dalla scalinata di Trinità dei Monti ha eseguito brani come “Roma nun fa la stupida stasera” di Lando Fiorini.

Davide Mosca