Sogni di Rock and roll in Costa Smeralda
Porto Cervo cominciava ad accogliere i primi turisti a ritmo di musica, dal Beach Club dell’Hotel Romazzino fino ai grandi concerti al Cala di Volpe.
Il miglior mondo per conoscere il passato è ripercorrerlo usando le immagini. Ogni scatto racconta una storia particolare, un intreccio di sguardi, un momento determinante della nostra vita. Certe volte i colori non servono a descrivere certe emozioni provate durante gli anni di ascesa del Consorzio Costa Smeralda. Il bianco e nero di alcune foto riescono comunque a ricreare quel contesto di gioia e leggerezza che aleggiava attorno ai posti più glamour della Gallura. E pensare che in certi momenti le notti si passavano scalzi, come si vede in una delle immagini all’interno di questo album di ricordi da tenere ben stretto. Attorno a questo libro, Costa Smeralda, 50 anni di Dolce Vita in Sardegna, si può davvero costruire un racconto di quel periodo, immaginandosi l’umore che spesso accompagnava le giornate di sole e che culminavano con il tramonto. Porto Cervo si raccoglieva in alcuni posti esclusivi dove potersi divertire e sognare. E le feste al Beach Club dell’Hotel Romazzino durante gli anni Settanta, o al Pedro’s a Liscia di Vacca verso la fine degli anni Sessanta davano l’idea di un luogo che si è subito imposto per la sua accoglienza, offrendo ai turisti tutte le comodità conosciute ma con l’aggiunta di una bellezza all’epoca sconosciuta. Un fascino che conquista e che ti porta dritto verso nuove esperienze.
A ritmo di Rock and roll
Pensa a quanto sarebbe stato bello avere un filmato di Antonio Ciacci, in arte Little Tony, mentre si esibiva in un concerto memorabile. Sogni di Rock and roll, come afferma una delle canzoni di Luciano Ligabue, legato particolarmente a questo scorcio gallurese. Porto Cervo, va detto, non rinuncia mai alla sua quiete, diventando negli anni il posto dove sentirsi davvero in pace, lontano dal trambusto quotidiano. Ma in alcune occasioni si è lasciato un po’ andare regalando dei concerti spettacolari ai turisti e residenti in Gallura. Andrea Bocelli, Daniel Craig, Laura Pausini, Anastacia, Rita Ora, i Clean Bandit, Jess Glynne ed Elton John hanno condiviso un palco sotto il cielo azzurro della Sardegna. Uno spettacolo che tanti non dimenticheranno mai avendo lasciato un segno indelebile nei loro ricordi. Per non parlare del Waterfront, che nei primi anni ha ospitato firme come i Planet Funk, i Morcheeba, Joe Bastianich, Sophie Auster e Daddy G dei Massive Attack.
Tonalità di glamour
Oltre alle esibizioni, la musica ha sempre scelto il Consorzio Costa Smeralda per le sue vacanze. Ringo Starr e moglie Maureen Cox, atterrati con un jet nei primi anni Sessanta, vengono ritratti in alcune immagini divenute storiche col tempo. Ma anche Rihanna può dirsi soddisfatta del suo periodo di relax qui a Porto Cervo, lontano dai riflettori. Gli stessi che anche la moda deve affrontare durante l’anno tra sfilate e spot commerciali. I grandi nomi come Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Marta Marzotto, Versace, hanno sempre avuto un occhio di riguardo verso questa destinazione così come Claudia Schiffer e Paris Hilton, volti noti di questo settore che qui ha sempre trovato la sua seconda casa.
Riccardo Lo Re
Credits: Marcello Chiodino
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.