Il prototipo è stato presentato ufficialmente al Ces di Las Vegas. L’azienda ha inoltre annunciato una partnership strategica con Microsoft

Sony Honda Mobility ha deciso di aggiornare il pubblico sul prototipo Afeela, la berlina con motore elettrico già presentato nello scorso anno. Al Ces di Las Vegas il Ceo della joint venture Yasuhide Mizuno ha scelto di mostrare la vettura in grande stile usando un oggetto che tutti gli amanti del gaming conoscono alla perfezione. L’auto è infatti entrata di scena grazie al joypad della Playstation 5. Una dimostrazione delle tante funzioni presenti all’interno della vettura anche se difficilmente sarà utilizzata per la guida.
L’auto è frutto della partnership tra Sony Group Corporation e Honda Motor. Un accordo stilato nel 2022 che ha portato all’istituzione di una nuova società impegnata nella vendita di veicoli elettrici. La nuova società cerca infatti di riunire tutte le tecnologie all’avanguardia di Honda – gruppo che ha sempre messo l’ambiente e la sicurezza nella produzione di vetture di qualità – e l’esperienza di Sony nello sviluppo di reti e strumenti di puro intrattenimento. Sony e Honda prevedono la vendita di veicoli elettrici e la fornitura di servizi per la mobilità nel 2025. E chissà se vedremo proprio la Sony Afeela sfrecciare lungo le città europee.
Fino a questo momento sappiamo che è lunga 4.915 mm, larga 1.900 e alta 1.460 mm. Sarà dotata di due motori a magneti permanenti da 180 kW (245 CV), mentre per quanto riguarda la batteria avrà una capacità di 91 kWh che potrà essere ricaricata fino a 150 kW.
Le sorprese, in realtà, sono altre come si è visto dalla collaborazioni con alcune delle aziende più importanti del settore. Sony Honda Mobility ha infatti l’obiettivo di trasformare il viaggio in auto in un’esperienza immersiva grazie all’installazione di software all’interno della vettura. Tutto ciò si sta concretizzando grazie a un sistema Adas (Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida) che unisce una serie di dispositivi di rilevamento con l’intelligenza artificiale in mobilità. Si parte con l’adozione del Vision Transformer per l’apprendimento automatico per la pianificazione del percorso, per poi proseguire con un simulatore che sfrutta spazi virtuali per creare la nostra nuova esperienza dell’utente in mobilità. Ciò grazie alla collaborazione con Epic Games (conosciuto per il gioco di Fortnite) che sta studiando un modo per raccogliere informazioni sulle condizioni ambientali esterne (presenza di veicoli, pedoni, terreno e meteo) combinandole insieme alla realtà aumentata usando il potente motore di gioco, Unreal Engine 5. In questo modo fornirà una mappa 3D sbalorditiva da punto di vista visuale, a cui verranno aggiunti metadati provenienti da Internet.
Sviluppare veicoli che fondono il virtuale e il reale è stato inoltre sempre il sogno del fondatore di Polyphony Digital, la casa produttrice di Gran Turismo. Ciò è avvenuto per portare il livello di simulazione di gioco a vette mai viste fino ad ora, ma questo processo non si fermerà qui dato che quella tecnologia sarà usata per lo sviluppo di veicoli reali da parte di SHM. Infine, l’accordo con Microsoft per creare una sorta di agente personale rivoluzionando il concetto mobilità con il servizio Microsoft Azure OpenAI.

Riccardo Lo Re