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Stella Maris

Stella Maris e la Mater Dolorosa di El Greco

La straordinarietà di questa chiesa passa anche dai tesori che custodisce. Prima fra tutte l’opera del pittore Dominikos Theotokópoulos donata dalla baronessa Thyssen poco dopo l’apertura della chiesa, nel 1968

Forse in pochi sanno che qui è custodita unopera di incredibile valore artistico. È già di per sé unesperienza mozzafiato arrivare su questo piccolo promontorio che domina la marina di Porto Cervo. Quando poi ci si ritrova davanti la chiesa di Stella Maris, le sue forme sinuose che protendono verso il cielo in una commistione con la natura allora lesperienza si trasforma in emozione. Un edificio di culto donato dal principe ismaelita Aga Khan agli ospiti della Destinazione Costa Smeralda® e disegnato dagli architetti Busiri Vici. Un vero e proprio scrigno darte che custodisce al suo interno opere realizzate da diversi autori. Ma è il quadro della Mater Dolorosa attribuito al grande pittore, Dominikos Theotokópoulos, in arte El Greco a destare unincredibile curiosità. Per capirne limportanza basti pensare che a Palazzo Reale a Milano è in corso una esposizione interamente dedicata al grande artista. El Greco fu alunno di Tiziano e in questopera viene espresso tutto il suo legame con il suo Maestro. Il quadro custodito in una teca di una cripta sul lato destro della chiesa è stato donato dalla baronessa Thyssen poco dopo lapertura della chiesa, avvenuta nel 1968. La figura della Madonna (a mezzobusto) è disposta di tre quarti secondo i canoni della pittura cinquecentesca, le mani sono unite in una stretta spasmodica. Il lungo velo risolto a violente pennellate di colore porta in primo piano volto e mani della Vergine in un contrasto drammatico di luci ed ombre. «I nostri parrocchiani e consorziati – ha raccontato il parroco di Stella Maris Don Giorgio Diana –  conoscono bene lopera, ma in particolare molti turisti vengono appositamente per vedere questo quadro e ciò che colpisce di più tutti è la tenerezza unita al grande dolore che esprime questa figura. Con questa mamma addolorata nei riguardi del figlio che muove un podi compassione».  Dominikos Theotokópoulos, è  vissuto tra il 1541 e il 1614 e per dieci anni visse in Italia: la Mater Dolorosa pare sia frutto del periodo veneziano dellartista. Nel 2018 una straordinaria mostra a Stella Maris organizzata dallallora parroco, il compianto don Raimondo Satta, gli ha reso omaggio con lesposizione di altre quattro opere firmate da El Greco: San Demetrio in trono, Madre di Dio Anapeson, Adorazione dei magi e San Francesco in preghiera. Per loccasione si era tenuta anche una conferenza dal titolo El Greco a Stella Maris” con lintervento dei relatori don Raimondo Satta, Nano Chatzidakis (Professoressa di Arte Bizantina e Archeologia dellUniversità di Ioannina, Grecia) e Mariella Lobefaro (esperta di icone di fama internazionale e studiosa delle opere di El Greco).

Davide Mosca

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.