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Successo per la 22° edizione della Rolex Swan Cup

Le migliori imbarcazioni protagoniste di una delle edizioni più belle di sempre nella splendida cornice di Porto Cervo

Si è chiuso il sipario della 22° Rolex Swan Cup. Lo ha fatto con una giornata idilliaca che rispecchia una stagione coi fiocchi. Il vento leggero da est cresciuto dagli 8 ai 12 nodi ha consentito il regolare svolgimento di una prova costiera per le classi a rating e due prove a bastone per gli Swan One Design a Porto Cervo.

Durante la prova costiera di circa 17 miglia l’intera flotta si è diretta verso l’isola dei Monaci per poi transitare verso il Passo delle Bisce. Da lì le barche sono passate nei pressi della Secca di Tre Monti per poi ‘chiudere il giro’ davanti a Porto Cervo. Percorso simile, ma ridotto a 12 miglia, per gli Swan Sparkman & Stephens per i quali non era previsto di andare a doppiare l’isola dei Monaci.

Nell’ultima giornata non è mancato lo spettacolo. Anzi, la gara è stata molto combattuta in particolare quella della Divisione B S&S Classic dove lo Swan 36 tedesco Isabella, il primo modello costruito da Nautor Swan, ha vinto per un solo punto sullo Swan 57 finlandese del 1978 Lintu. Nelle altre classi invece si è notata una netta superiorità di alcuni yacht come nel caso dello Swan 90 Freya (Divisione A Maxi) e dello Swan 60 CR Sea Quill (Divisione A Mini Maxi). Nelle restanti classi il vincitore si è imposto con un margine di soli due punti: lo Swan 38 modificato Mascalzone Latino XXXIII (Divisione B S&S Racing) sullo Swan 48 Elan, lo Swan 54 Katima (Divisione C Cruiser) sullo Swan 53 CB Bedouin, arrivato dall’Australia. Infine lo Swan 45 modificato From Now On su Tengher, un altro Swan 45 modificato (Divisione C Grand Prix).

Per quanto riguarda il ClubSwan 28 al suo debutto in questa ultima edizione, a conquistare la regata è stato Marcello del socio YCCS Philippe Ligot con Andrea Cherin alla tattica. Stesso punteggio per Anya Race di Giulio Gatti che si è avvalso di Enrico Zennaro per le chiamate tattiche. La vittoria è andata comunque a Marcello grazie ai due primi posti parziali contro la singola vittoria parziale di Anya Race.

Tra i colpi di scena c’è stato il trionfo di Moonlight di Graeme Peterson, con Hamish Pepper alla tattica. Il team vince di un solo punto su Olymp che fino all’ultima prova era stato nettamente al comando nella classe ClubSwan 50.

Nel caso della ClubSwan 36 a conquistare la regata ci ha pensato Fra Martina dei fratelli Pavesio, con Lorenzo Bressani alla tattica. Una vittoria netta grazie a un terzo e un primo di giornata che gli ha consentito di arrivare primi al traguardo battendo Cuordileone  di Edoardo Ferragamo con Diogo Cayolla come tattico.

Tra i ClubSwan 42 spicca Canopo di Adriano Majolino, con Michele Regolo nel ruolo di tattico mentre nella classe Swan 45 a vincere è Ulika di Stefano Masi, con Edoardo Mancinelli Scotti alla tattica, ha avuto la meglio per un solo punto su Ex Officio di Georgios Petrochilos con l’ex olimpico di 470 Panagiotis Kampouridis nel ruolo di tattico.

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.