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Tutto pronto per la cerimonia del Premio Costa Smeralda

Sabato 26 aprile il Conference Center di Porto Cervo ospiterà la premiazione degli autori vincitori nelle categorie Saggistica e Narrativa

È davvero arrivato il momento più atteso di questa fase della stagione a Porto Cervo. È l’inizio di un lungo viaggio per la destinazione gallurese pronta ad accogliere turisti e habitué da tutto il mondo. A dare il via alle danze è il Premio Costa Smeralda. Un appuntamento culturale che negli anni ha assunto peso e rilievo nel panorama nazionale. Il suo prestigio verte senza dubbio sulla contemporaneità lasciando spazio alle parole dei suoi protagonisti: i libri. La lettura è la chiave per interpretare un mondo che cambia, ed è da questo punto che il festival, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, cerca di fornire delle risposte attraverso il confronto sui grandi temi del nostro tempo e il dialogo tra la scrittura e l’arte.

Questo intreccio di forme e linguaggi è stato condensato in due categorie del Premio Costa Smeralda: Saggistica e Narrativa. I testi in questione sono stati pescati da una produzione editoriale italiana di assoluta qualità. Non deve essere stato semplice per la giuria – composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis – sfoltire questa mole di libri fino a ottenere le due terzine finaliste. Ma alla fine i nomi sono arrivati. Nomi di un certo spessore che con il loro stile hanno convinto i singoli giudici sin dal primo capitolo del loro lavoro.

Nel caso della Narrativa sono: Claudia Lanteri con il suo primo romanzo “L’isola e il tempo” (Einaudi);  Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza); e Fiammetta Palpati con “La casa delle orfane bianche” (Laurana Editore), romanzo vincitore nel 2024 del Campiello Opera prima. Per quanto riguarda invece la Saggistica, a contendersi il premio saranno Giuseppe Antonelli con “Il mago delle parole” (Einaudi), Riccardo Falcinelli con “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie” (Einaudi), e Tommaso Spazzini Villa con “Autoritratti” di (Quodlibet).  Anche quest’anno saranno consegnati altri tre riconoscimenti: il Premio Internazionale allo scrittore svedese pluripremiato Björn Larsson, conosciuto per libri del calibro di “La vera storia del pirata Long John Silver”, “Il Cerchio Celtico”, “Il porto dei sogni incrociati”; il Premio Cultura del Mediterraneo ad Adrian Paci, ritenuto tra gli autori più importanti dell’arte contemporanea; e il Premio Speciale a Giorgio Spanu, co-fondatore insieme a Nancy Olnick della Magazzino Italian Art Foundation di New York.

Riccardo Lo Re