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Una giornata ecologica alla Marina di Porto Cervo

È avvenuto il 31 maggio in compagnia di una classe di studenti della zona che hanno potuto scoprire da vicino la cura dell’acqua che lambisce l’approdo della Destinazione Costa Smeralda

Continuano le attività in difesa dei mari. È successo in passato con lo YCCS Clean Beach Day andato in scena il 30 maggio. Un giorno più tardi la formazione è tornata al centro delle iniziative nella zona della Marina di Porto Cervo. Che per l’occasione è diventata una grande aula di laboratorio dove poter sperimentare cose nuove. La classe 1° della Scuola Primaria di Cannigione ha compiuto un incontro didattico presso la Marina di Porto Cervo. Un progetto che rientra all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile allo scopo di accrescere la consapevolezza dei benefici di un ambiente sano e pulito.

L’obiettivo di questi progetti è di aumentare la consapevolezza dei ragazzi rispetto ad argomenti di stretta rilevanza sociale come la salvaguardia dell’ambiente. Temi che la Marina ha accolto portando avanti iniziative di successo a livello territoriale.

Gli alunni, giunti sul posto, hanno potuto osservare da vicino i Seabin, gli innovativi dispositivi per pulire le acque di mari, laghi e fiumi dai rifiuti. Sono simili ai cestini galleggianti, con la sola differenza (si fa per dire) che sono stati realizzati per compiere qualcosa di impensabile un tempo. Grazie infatti ai contenitori che vengono posizionati in acqua, riducono la quantità di rifiuti in mare (soprattutto plastica). Ma se su questo punto sarà la docente a interrogarli in classe per capire se effettivamente hanno imparato le nozioni di base per un mare libero dai rifiuti, il vero motivo della visita è legato al funzionamento di questi oggetti di alta tecnologia.

Il team della Marina e il comandante dell’Ufficio Marittino hanno spiegato passo dopo passo l’utilizzo di Seabin a Porto Cervo. Si tratta di cestini di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie. Prodotti progettati per ridurre la quantità di scarti in mare. Questo esempio di efficienza ha colpito così tanto la Marina di Porto Cervo da posizionarne alcuni per ridurre la produzione di rifiuti a Porto Cervo con risultati sorprendenti. Il Seabin è in grado non solo di raccogliere 1,5 kg al giorno di detriti al giorno ma grazie all’azione della pompa e della corrente può trattare circa 25.000 litri d’acqua all’ora in modo da spostare i detriti all’interno del dispositivo.

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.