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Una ‘manina’ giocattolo per ridare il sorriso ai bambini

E-Nable Italia, progetto di Energy Family Project, ha esaudito il desiderio di un bambino che ora può sentirsi come uno dei suoi supereroi preferiti

Una mano per sentirsi come un supereroe dei fumetti. È successo proprio in questi giorni a Roma, in occasione del Maker faire 2023, dove un bambino ha ricevuto un regalo inaspettato da parte dei volontari di E-Nable Italia, progetto di Energy Family Project che dal 2020 sta portando avanti iniziative a sostegno dei bambini con disabilità. C’è chi aspira al guanto dell’infinito citando la nota saga cinematografica, ma a volte basta un piccolo gesto per ottenere un potere immenso e sentirsi finalmente inclusi e ben accolti.

È merito del gioco di squadra di un gruppo coeso fatto di famiglie e volontari uniti da un unico scopo: la speranza di un futuro più roseo. Per dare l’idea della forza dell’associazione citiamo proprio le parole della presidente, Samuela Sarda, che nel definire il suo ruolo ha immaginato la forma della molecola, una particella in grado di conservare le sue proprietà e allo stesso tempo di creare legami forti e indissolubili (l’intervista si può trovare qui). È successo proprio questo con Energy Family Project. Piccoli atomi accomunati da una straordinaria vitalità si sono uniti dando vita a progetti di promozione culturale e sociale proponendo diverse iniziative rivolte ai genitori in difficoltà.
Oggi grazie alle associazioni di volontariato l’agenesia, l’amputazione e la malformazione da arti si possono affrontare con percorsi terapici, fisioterapici chirurgici e psicologici seguendo passo per passo le persone che chiedono un aiuto concreto ai ragazzi. Allo stesso tempo con progetti come E-Nable Italia si cerca di ridare il sorriso ai bambini che grazie alla tecnologia possono finalmente sentirsi come i propri compagni di gioco. Livio Volontario con Enable Italia ha costruito un prototipo di una mano utilizzando mezzi sostenibili e accessibili a tutti come la stampa 3D. «Assemblare ogni pezzettino è stata una vera impresa per Livio, perché è un device davvero piccolo che anche se stampato completamente in 3D ha le sue complessità oggettive», si legge in un post pubblicato sui social. Ma ciò non ha impedito di raggiungere l’obiettivo creando un oggetto a dir poco perfetto come lo voleva il bambino.
Ma è la reazione del ragazzo che vale più di qualsiasi discorso fatto in questo momento. «Quella manina è perfetta, è proprio della sua taglia…ma non è sicuro che sta lì per lui…va è viene davanti al nostro stand e ci guarda incredulo e un po’ con diffidenza… i nostri volontari che presenti alla Maker faire 2023 si sono commossi».
Per dare un supporto concreto a e-Nable Italia si può fare in vari modi: aderire oppure sostenere i volontari con una donazione che servirà per realizzare nuovi dispositivi e protesi pediatriche per bambini. Si possono trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale

Riccardo Lo Re

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