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Vienna 1900: una collezione imperiale e reale

Sotheby’s presenta la più prestigiosa raccolta di gioielli imperiali viennesi mai proposta all’asta, che comprende ben 200 pezzi dal valore stimato tra 3,3 e 5,6 milioni di dollari

Sotheby’s presenta “Vienna 1900: Una Collezione Imperiale e Reale”, la più prestigiosa raccolta di gioielli imperiali viennesi mai proposta all’asta. Questa eccezionale collezione comprende ben 200 pezzi dal valore stimato tra 3,3 e 5,6 milioni di dollari. L’appuntamento è fissato per il 6, 7 e 8 novembre 2023, durante la Sotheby’s Luxury Week a Ginevra.
Tutti questi gioielli hanno una profonda connessione con la dinastia austriaca degli Asburgo e provengono dalle collezioni delle famiglie regnanti più influenti dell’Europa centrale tra il XIX e l’inizio del XX secolo. Quest’asta straordinaria viene paragonata da Andres White Correal, vicepresidente e direttore senior della gioielleria di Sotheby’s, solo a un’altra storica asta di gioielli reali, quella della famiglia borbonica di Parma organizzata da Sotheby’s a Ginevra quattro anni fa.
Questi gioielli, rimasti a lungo nascosti nel caveau di una banca, emergono ora in uno straordinario stato di conservazione, mantenendo intatto il loro design originale. Essi sono una testimonianza della grandiosità della vita di corte viennese e provengono principalmente dalle collezioni dell’arciduchessa Margherita Sofia d’Austria (1870-1902), dell’arciduchessa Maria Immacolata d’Austria-Toscana (1878-1968) e dell’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Teschen (1845-1927), oltre a essere appartenuti allo zar Ferdinando I di Bulgaria (1861-1948) e alla principessa Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899).
Tra i gioielli più notevoli spicca una suite di tre stelle di diamanti, che possono essere indossate come spille, forcine per capelli o come parte di una tiara (stimata tra 9.000 e 13.000 CHF). Questo stile gioielliero a forma di stella fu ispirato dall’imperatrice Elisabetta (1837-1898), comunemente nota come “Sissi”, che fu ritratta indossando una composizione di diamanti a forma di stella in un quadro del pittore di corte tedesco Franz Xaver Winterhalter.
Nel 1870, l’imperatore Francesco Giuseppe incaricò il gioielliere di corte Köchert di rinnovare la parure asburgica di rubini e diamanti in uno stile floreale e naturalistico. Köchert, basandosi su un modello storico, creò una collana in rubini e diamanti per l’arciduchessa Margarete Sophie d’Austria (stimata tra 110.000 e 160.000 CHF), abbinandola a una spilla anch’essa in rubini e diamanti (stimata tra 90.000 e 130.000 CHF).
Tra i gioielli più preziosi si distingue un eccezionale ornamento a forma di corpetto, concepito come una ghirlanda che sostiene rare perle naturali, molto in voga nel XIX secolo. Questo gioiello fu donato all’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Teschen (1845-1927) come regalo di nozze nel 1865 (stimato tra 270.000 e 450.000 CHF) ed è probabilmente uno dei gioielli più significativi del XIX secolo mai messi all’asta negli ultimi anni.
Altri pezzi notevoli includono una spilla con una perla naturale a forma di bottone e goccia (stimata tra 270.000 e 450.000 CHF), una tiara di perle naturali e diamanti di Köchert (stimata tra 270.000 e 450.000 CHF) e una collana a cinque fili di perle naturali (stimata tra 140.000 e 220.000 CHF).

Sibilla Panfili

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